BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] ministro dei Lavori Pubblici. Ma, contemporaneamente, le sue condizioni di salute, già da tempo precarie per una grave malattia, peggiorarono irrimediabilmente. Morì a Roma il 3 febbr. 1930.
I suoi discorsi e scritti più importanti vennero pubblicati ...
Leggi Tutto
EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] E. cominciava intanto a risentire delle fatiche cui si era sottoposto e con maggior frequenza episodi di malattia rallentarono il ritmo di lavoro politico, consentendogli, viceversa, di dedicare prolungate permanenze ai suoi possedinienti in campagna ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] nel 1691 e contro l'intenzione di Cosimo III di elevare a diocesi la prepositura di Pescia.
Nel 1700, allorché la malattia di Innocenzo XII lasciava presagire una sua prossima morte, tra le trattative che sin da allora si avviarono per la successione ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Rico. Il C. dovette sperimentare le sofferenze, le malattie, il cattivo tempo che perseguitarono implacabilmente le navi e i morte, avvenuta a Siviglia il 12 luglio, dopo lunga e penosa malattia.
Unico tra i membri della sua famiglia, egli ebbe l' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] (Scritti politici, 1975, p. 464; La concezione materialistica della storia, cit., p. 171).
Epilogo
Un’incipiente, grave malattia, la scarsa propensione a dar forma letteraria ai propri pensieri e difficoltà oggettive impedirono a Labriola di ...
Leggi Tutto
LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] pretesa, rientrò a Firenze, dove cadde ammalato per l'aggravarsi della sifilide, che il Vettori preferisce definire "malattia procedente da umori malinconici". L. giaceva "debole et estenuato", "pieno d'umori grossi", aggredito pressoché ogni giorno ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] giovani. Alla benefica istituzione lasciò con testamento tutti i suoi beni.
Mori a Piacenza il 26 giugno 1752, dopo brevissima malattia, e fu sepolto nella chiesa di San Lazzaro.
Fonti e Bibl.: I fondi archivistici più importanti per la biografia ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] a Tommaso di Savoia.
Il clamoroso fallimento dell'assedio di Pavia, ritenuta erroneamente sguarnita, il ferimento di F., la malattia del Savoia, che poi ne morirà, portarono a un'indubbia caduta di prestigio di Francesco d'Este. Il Mazzarino ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] l'11 febbr. 1649 dopo 11 giorni di assedio -, per poi morire di lì a poco a Cattaro, per l'aggravarsi della malattia contratta da tempo e trascurata pur di continuare a combattere, in casa dell'amica famiglia locale dei Bolizza. Sempre a detta di ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] del Senato, della quale da molti anni faceva parte quasi senza interruzione.
Morì il 28 maggio 1519, dopo nove giorni di malattia, prima che il figlio Pietro, subito partito da Bologna (dove sostava in viaggio da Roma alla volta di Mantova) potesse ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.