CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] . in Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, pp. 828-832); C. Girtanner, Malattieveneree, Venezia 1802, pp. 922-947; G. A. Moschini, Della letter. venez. del secolo XVIII fino a' nostri giorni, II ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] , e perciò esclusi da un "normalità" clinica. Tra gli inguaribili predominavano gli affetti da dermatosi croniche, in particolare da malattieveneree e da altre a sfondo nutritivo e socioeconomico, come la pellagra, per la quale il C. fu tra i primi ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] è anacronistico: qui lo si utilizza per esigenze di chiarezza) il paziente dal contagio della sifilide e di altre malattieveneree. Il metodo, nel quale Palasciano riponeva molte speranze, era stato in realtà elaborato e diffuso in Italia e in ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] col "606" di Ehrlich-Hata, pubblicato in Giorn. ital. delle malattieveneree e della pelle, XLVI (1911), pp. 131-143, in collaborazione ancora alcuni anni, operoso, e morì a Roma, dopo breve malattia, il 6 luglio 1966.
Fonti e Bibl.: M. Vacchini-A ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] personali; G. Pighini, Due lavori dimenticati di G. I. sulle terminazioni nervose degli epiteli, in Giorn. italiano delle malattieveneree e della pelle, XXXVI (1901), pp. 299-305; A. Pariset, Diz. biogr. dei parmigiani illustri o benemeriti, Parma ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] . K. H.Spolir tradusse in tedesco il Trattato delle ferite (Leipzig 1788), il Trattato delle ulcere (Erfurt 1790), Malattieveneree (Nürnberg 1791), Malattie delle ossa (Dresden 1792).
Il B. morì a Torino il 5 dic. 1765.
Bibl.: Conte Bava di S ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] Pietro Paoli cerusico in Lucca.
Bibl.: A. von Haller, Bibliotheca anatomica, II, Tiguri 1777, p. 414; Ch. Girtanner, Trattato sopra le malattieveneree, IV, Venezia 1807, p. 512; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, p. 280; A ...
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BARDUZZI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna, il 5 ag. 1847, da Carlo e da Angela Tani. Compiuti gli studi classici a Faenza e a Firenze, seguì il corso di medicina [...] . pubblicò opere di carattere generale, come: Dermatologia propedeutica, ossia avviamento allo studio delle malattie cutanee,Milano 1882; Lezioni sulle malattieveneree,Pisa 1885; Avviamento pratico allo studio della dermatologia,Torino 1888; Note di ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] congiuntivale, estr. dalla Rivista veneta di scienze mediche, 1890; Il sifiloma delle gengive, estr. dal Giornale italiano delle malattieveneree e della pelle, 1916, 1); fu inoltre uno dei primi clinici a sperimentare nella cura della sifilide e ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] ., pp. 593-598; Errori di diagnosi, ibid., VIII [1872], pp. 74-77, 236-239, 523-527, 538-543; La pratica nelle malattieveneree e sifilitiche, ibid., pp. 52-56 e IX [1873], pp. 184-191, 201-208; Sifilide ossea: asportazione di gran parte delle ossa ...
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venereo
venèreo agg. [dal lat. venereus o venerius, der. di Venus «Venere; amore, atto amoroso»]. – Attinente all’amore fisico, ai rapporti sessuali: atto v.; piacere v.; già il v. fuoco gli avea sì accesi, che tardi la freddezza di Diana...
quarta malattia
quarta malattìa locuz. usata come s. f. – In medicina, nome (propriam. quarta malattia esantematica) di una malattia infettiva, epidemica, considerata come una forma attenuata di scarlattina (e detta anche pseudoscarlattina,...