Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] mortale. In altri casi, reazioni cardiocircolatorie, infiammatorie, infezioni derivano rispettivamente da di altri reati che vi sono connessi, una causa di diffusione di malattie infettive (epatite, sifilide, ecc.) o di altre forme di patologia, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] medico e paziente poteva andare ben al di là dell'ambito della malattia e della sua cura, perché contraccezione, aborto o eutanasia non potevano constatando l'arresto delle funzioni nervose, cardiocircolatorie e respiratorie, ma l'avvento delle ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] isolano dal mondo estemo, assumendo così il ruolo di una vera malattia, la ‛malattia dolore' (v. cap. 1, § c). Il peculiare stato critica, dell'umore - e organici - alterazioni cardiocircolatorie, respiratorie, cenestesiche - che sono responsabili di ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] esercitano le prestazioni mediche più impegnative e si curano tutte le malattie importanti, e l'assistenza medica si è estesa a larghe assistere con mezzi tecnici le funzioni respiratorie e cardiocircolatorie. Ma in questi casi il medico può trovarsi ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] di questi due sistemi che le turbe cardiocircolatorie e metaboliche finiscono per coinvolgere successivamente i livelli attraverso un comportamento operante. Per quel che riguarda le malattie mentali, non possono non dipendere anch'esse dai fattori ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] povera di ossigeno, dall'ossido di carbonio e da alcune malattie polmonari. L'ostruzione bronchiale, l'edema polmonare e la morte clinica e quella biologica.
In caso di arresto cardiocircolatorio, la funzione cardiaca deve essere riattivata al più ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] sono proprio le alterazioni emodinamiche e cardiocircolatorie che costituiscono la più evidente espressione clinica intensità, e dalla forma subclinica o preclinica la malattia ormonocarenziale evolve verso l'insufficienza conclamata, più spesso ...
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Sonno
Elio Lugaresi
Il sonno rappresenta uno stato e un periodo di riposo fisico-psichico dell'uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà [...] nelle persone anziane, specialmente se affette da malattie neurodegenerative (morbo di Parkinson, morbo di Il sonno REM è contraddistinto da irregolarità respiratorie e cardiocircolatorie: tachi- e bradipnea, tachi- e bradicardia si alternano ...
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Processo flogistico della vena porta, in genere secondario a malattie infettive generali, a processi infiammatori di organi addominali (appendiciti acute, colecistiti, coledociti, pancreatiti) o alla presenza [...] biliare.
La terapia richiede l’uso di antibiotici e la continua sorveglianza, in ambiente clinico, delle condizioni cardiocircolatorie del paziente.
Spesso la p. coesiste con la piletromboflebite, processo infiammatorio a carico della vena porta per ...
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Sensazione di vomito imminente, che può o meno essere accompagnata da disgusto per il cibo, dolenzia epigastrica, pallore, sudorazione, scialorrea e altri disturbi di tipo neurovegetativo. Vari sono gli [...] visivi, gustativi, vestibolari, dolore, farmaci, disturbi degli organi toracici o addominali, o, infine, cause psicologiche. La n. rappresenta un sintomo di talune patologie (malattie gastrointestinali, cardiocircolatorie, renali, cerebromidollari). ...
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cardioprotettivo
s. m. e agg. Farmaco che concorre al corretto funzionamento dell’apparato cardiovascolare e alla prevenzione di patologie cardiocircolatorie; a essa relativo. ◆ Il 74% dei pazienti intervistati non fuma; il 26 sì (ma solo...
cardiorenale
agg. [comp. di cardio- e rene]. – Che coinvolge insieme il cuore e il rene: insufficienza c.; in partic., di paziente che presenta il quadro clinico del «cuore renale», cioè ipertrofia del ventricolo sinistro del cuore, ipertensione...