Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] mira a correggere i segni dell'invecchiamento, quali il rilassamento cutaneo, la comparsa di rughe e di macchie, in diversi non siano in alcun modo correlate con l'insorgenza di malattie autoimmuni o di patologie neoplastiche; esse inducono tuttavia, ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] uretra femminile e che risulta delimitato marginalmente da due pieghe cutanee di diverso spessore, le piccole e grandi labbra; l' piacere, Milano, Masson, 1986; a.a. adimora et al., Malattie a trasmissione sessuale, Milano, McGraw-Hill, 1994; b.g. ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] diretto di impulsi dagli organi sofferenti ai nocicettori cutanei (Il dolore viscerale: note sulla sua genesi V, Torino 1932, pp. 598-747; La varietà vegetativa della malattia di Friedreich. Sindromi vegetative diencefaliche e bulbari(, in Riv. di ...
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Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] l'estensione dell'ustione supera una percentuale soglia di superficie cutanea, essa diviene causa, a poche ore dal trauma, infortuni sul lavoro o domestici, tentati suicidi per malattie neurologiche o psichiatriche. Negli ultimi anni si è registrato ...
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MARTINOTTI, Leonardo
Francesca Farnetani
– Nacque il 23 sett. 1881 a Villanova Monferrato, nell’Alessandrino, da Giovanni, medico, e da Francesca Carlevaris; dopo gli studi liceali si iscrisse alla [...] VII [1919-20], pp. 92-120; Dei siringomi delle palpebre, ibid., pp. 242-267; Le manifestazioni cutanee nelle emoblastosi, in Giorn. italiano delle malattie veneree e della pelle, LXI [1920], pp. 91-115) e dei processi di corneificazione (Ricerche sul ...
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MIDANA, Alberto
Stefano Arieti
– Nacque a Torino il 24 nov. 1902 da Enrico ed Emma Devalle.
Dopo aver frequentato il liceo Gioberti, presso cui ottenne il diploma nel 1920, si iscrisse alla facoltà [...] batterio, la Clamydia trachomatis. Nel 1925 il dermatologo tedesco W.S. Frei mise a punto un test cutaneo per identificare la malattia (l’intradermoreazione di Frei), oggi non più utilizzato. Su questa prova e sui meccanismi fisiopatologici correlati ...
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MIBELLI, Vittorio
Stefano Arieti
– Nacque a Portoferraio, nell’isola d’Elba, il 18 febbr. 1860 da Fabio e da Elvira Falaschi.
Compì gli studi secondari e universitari a Siena, dove si laureò in medicina [...] Nomenclatura dermatologica, in Dermatologische Studien, XX [1910], pp. 48-73; Di due casi di miiasi cutanea da Sarcophaga carnaria, in Giorn. italiano di malattie veneree e della pelle, XLV [1910], pp. 261-266). Le sue doti accademiche e didascaliche ...
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VIOLA, Giacinto
Stefano Arieti
– Nacque a Carignano (Torino) il 20 marzo 1870 da Nicola, impiegato governativo, e da Luigia Monticelli.
Si laureò in medicina e chirurgia nell’Università di Roma nel [...] come le nevrosi, le respiratorie e del tubo digerente, mentre nei brachitipi (megalosplacnici) le malattie artritiche, cardiovascolari, renali, cutanee da eccessiva ipersecrezione sebacea. Compendiò i suoi studi sulla costituzione individuale e sulle ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] diversi organi con conseguente comparsa di manifestazioni cutanee (prurito, orticaria, edema angioneurotico, eczema,
u. teodori, Trattato di medicina interna, 3° vol., Malattie dell'apparato digerente, emopatologia, oncologia medica, Roma, SEU, 1987 ...
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TORRELLA, Gaspar
Jon Arrizabalaga
– Nacque a Valencia, Spagna, intorno al 1452, figlio del magister di medicina Ferrer Torrella.
Fu il minore di tre figli medici di formazione universitaria. Ferrer [...] sue prime due opere mediche al ‘mal francese’, una malattia nuova in apparenza, che propose di ribattezzare con il nome pliniana. Si trattava di una malattia dolorosa, cronica, progressiva e invalidante, le cui lesioni cutanee e mucose davano alle sue ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie...
sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...