AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] morte e l'annegamento nel lago di Avigliana. Attraverso questa penosa vicenda, A. che per motivi ignorati, ma di malavoglia, aveva dovuto rispettare l'esistenza del feudo del cugino di Piemonte, era però riuscito ad avvincerlo strettamente allo stato ...
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TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] casa editrice un momento di grande espansione in ambito letterario, con i romanzi del ciclo verghiano dei Vinti – I Malavoglia (1881) e Mastro Don Gesualdo (1889) –, il grande successo del Cuore (1886) deamicisiano, l’ingresso nel novero degli autori ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] da subito e apertamente avversario e – dopo la dieta di Mantova (1459), cui il camerlengo aveva partecipato di malavoglia, essenzialmente rappresentando gli interessi di Venezia – avocò a sé il comando dell’impresa contro il Turco; nonostante ciò ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] furono ancora tutti i capolavori dell'autore, da La terra trema (1948) che attualizza le problematiche di I Malavoglia di G. Verga, ai successivi sviluppi rispetto alla stagione neorealista, come per es. il grande affresco melodrammatico di Senso ...
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SANSEDONI, Ambrogio,
Michele Pellegrini
beato. – Nacque a Siena attorno al 1220 (il 16 aprile di quell’anno stando agli agiografi), figlio del dominus Buonatacca, attivo protagonista del ghibellinismo [...] Comunale di Siena. Le fonti agiografiche che tanto lo lodano, peraltro, confermano che Sansedoni scrisse poco e di malavoglia.
Agli effetti della sua predicazione viene riportato anche l’impulso che, specie a Siena, egli diede all’associazionismo ...
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RONCHEY, Alberto
Andrea Nelli
– Nacque a Roma il 27 settembre 1926 da Ugo, piccolo commerciante di idee repubblicane, e da Maria Cardinali.
La famiglia paterna, di lontane origini scozzesi (il cognome [...] un libro-intervista a La Malfa, Intervista sul non-governo (1977). Dal suo mentore politico aveva intanto accolto (di malavoglia, e senza risultare eletto) la proposta di candidarsi alle elezioni del 1976 nelle liste dell’Alleanza laica.
Analista ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] Milano - Napoli, Ricciardi.
Verga, Giovanni (2002), Mastro-don Gesualdo, Milano, Mondadori.
Verga, Giovanni (19706), I Malavoglia, a cura di C. Simioni, Milano, Mondadori.
Brambilla Ageno, Franca (1978), Verbo: indicativo. Sintassi, in Enciclopedia ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] al cardinale G.B. Dusmet (1933), per piazza S. Francesco d'Assisi a Catania, e quelli in pietra ispirati a I Malavoglia (1939) per la piazza principale di Aci Trezza. Nel 1957 realizzò quattro candelabri bronzei per piazza Università a Catania.
Il L ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] le comuni tristezze.
Dal 1941 al 1950 attraversò dieci anni di silenzio. Richiamato sotto le armi nel 1941, andò a Pola "di malavoglia, dissidente dal regime" (cfr. Macrì, Studio biogr. e critico, in Poesie (1914-1963), p. 31). L'8 sett. 1943, stando ...
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MORTARA, Giorgio
Marco Magnani
– Nacque a Mantova il 4 aprile 1885 da Lodovico e da Clelia Vivanti, primo di cinque figli (dopo di lui nacquero un fratello e tre sorelle).
Il padre era un giurista affermato; [...] del ricordo della ferita infertagli. Nel complesso si mostrò generoso con i colleghi che avevano contribuito, seppur di malavoglia, alla campagna antisemita, come per esempio Corrado Gini. Nel 1947 fu eletto socio nazionale dell’Accademia dei Lincei ...
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malavoglia
malavòglia (o 'mala vòglia') s. f. (pl., raro, malevòglie). – Mancanza di voglia, svogliatezza: mostra m. in tutto ciò che fa. Più com. nella locuz. avv. di malavoglia, svogliatamente, senza interesse alcuno, malvolentieri: lavorare,...
svogliato
agg. [der. di voglia, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che non ha voglia di qualche cosa: il cuoco gli mandò il manicaretto, il quale egli fece porre davanti alla donna, sé mostrando quella sera svogliato (Boccaccio); quando sa che...