fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] 52): il Cocito è il luogo dei traditori, ma può essere inteso come il fiume di tutti i fraudolenti, se è vero che anche Malebolge sembra gravitare sopra di esso (If XVIII 1-9) e sembra inviare ad esso le sue ‛ lacrime '.
In altre parole, anche se con ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] tu sei che pensi de amorbare" (Parigi, Bibl. nationale, cod. It. 7789, c. 16r), nutrito di prelievi dai canti di Malebolge.
Nella primavera del 1467 è documentata la presenza del F. a Bologna, impegnato nella compravendita di codici. Nel 1468 era di ...
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Croce, Benedetto
Mario Fubini
Alla personalità e alla poesia di D., a situazioni e immagini della Commedia, ai suoi critici e in particolare al De Sanctis il C. fa più di un riferimento nel corso della [...] di tono, che è compito del critico rilevare nell'esame dell'episodio singolo, del singolo canto, della singola sezione (Malebolge ad esempio, o l'Antipurgatorio) di ciascuna cantica. Più facile così sarebbe l'accoglimento della primitiva tesi del C ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] suggestive, sono gli accostamenti del paesaggio dantesco a certi aspetti del paesaggio veneto: il ponte di Teia nel Trentino per Malebolge, l'isola di Garda per l'isoletta del Purgatorio, le balze del castello di Paratico o del castello di Breno ...
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Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] editore; o il cap. IX, De Adulatoribus, della Rhetorica novissima di Boncompagno da Signa - e si ricordi del resto Malebolge, dove per analogo difetto son presi particolarmente di mira i Bolognesi; può anche essere interessante richiamare Giovanni di ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] supercrescere... ultra virtutem solitam ", Benvenuto).
14. In If XXIX 40 Quando noi fummo sor l'ultima chiostra / di Malebolge... / lamenti saettaron me diversi, si presenta, unico caso dantesco, ‛ sor ' per ‛ sopra ', con un impiego analogo a quello ...
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Lucca
Michele Messina
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
– È ricordata da D. in VE I XIII 1 a proposito di Bonagiunta, citato tra i poeti toscani che mostrano di arrogarsi l'onore del volgare [...] , mentre appaiono invece due notazioni paesaggistiche: il Serchio, la cui fresca trasparenza è evocata per contrasto con la pece di Malebolge (qui si nuota altrimenti che nel Serchio!, If XXI 49) e i monti Pisani (If XXXIII 30) che la dividevano ...
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portare [porte, II singol. pres. cong.]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre con larga frequenza, in riferimento sia a cose, materiali e non, sia a persone. Si presta a vari usi; ma quasi tutte le occorrenze, [...]
Come assoluto: O frate, andar in sù che porta?, " che giova? " (Pg IV 127); e anche, seguito da proposizione: in Malebolge lo sito di ciascuna valle porta [" vuole di necessità; lat. fert ut ", Scartazzini-Vandelli] / che l'una costa surge e l'altra ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] a loro figure vigorose, o in piena luce o di scorcio, e scene di mirabile movimento, come quella dei diavoli in Malebolge. La rappresentazione assume via via tono e colore confacenti a sì diverse condizioni di peccatori, e persino scene e gesti e ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] selva dei suicidi la vegetazione è di color fosco (XIII 4) e le cagne che inseguono gli scialacquatori sono nere (v. 125); Malebolge è tutto di pietra di color ferrigno (XVIII 2), sasso tetro (v. 34); la vita dei dannati è cieca (III 47; cfr ...
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ferrigno
agg. [der. di ferro]. – 1. Che ha aspetto, colore, sapore di ferro: mattoni f., di color ruggine, perché fatti di buona argilla e cotti bene; Luogo è in inferno detto Malebolge, Tutto di pietra di color f. (Dante); In che peccai bambina,...
maligno
agg. [dal lat. malignus «cattivo», comp. di malus «cattivo» e tema di gignĕre «generare», quindi propr. «di cattiva natura» (cfr. benigno)]. – 1. a. In genere, cattivo, malvagio, che ha una naturale tendenza a pensare e volere il male,...