Termine correlativo ad effetto: comunemente significa ciò da cui e per cui una cosa è, in guisa che posta la causa, sia l'effetto, e, soppressa quella, questo non sia. Il rapporto della causa all'effetto [...] soluzioni, estreme ed esclusive, della metafisica e dell'empirismo, s'infiltra il compromesso dell'occasionalismo con Geulincx e Malebranche. Secondo questa dottrina, siccome l'unica causa vera e prima d'ogni accadere è Dio, il rapporto di causalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] contemporanea, Ardigò affiancò letture della tradizione platonica, da Agostino, Bonaventura da Bagnoregio, Nicolas de Malebranche, Hyacinthe-Sigismond Gerdil, fino ad autori contemporanei come Antonio Rosmini e Vincenzo Gioberti, non ortodossi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] e amico di Spinoza; con lui Leibniz discute gli scritti matematici postumi di Pascal. Inoltre conosce personalmente Nicolas Malebranche, con il quale inizia a discutere la concezione cartesiana dell'estensione. Tra ottobre e novembre di questo stesso ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] soggiorno parigino rivide Montfaucon e incontrò altri eruditi maurini. Conobbe anche il celebre filosofo e teologo Nicolas Malebranche, il gesuita padre Gabriel Daniel, lo storico ecclesiastico Claude Fleury e lo storico dei Concili Étienne Baluze ...
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RICCHINI, Tommaso Agostino
Margherita Palumbo
RICCHINI, Tommaso Agostino. – Nacque a Cremona il 3 aprile 1695, da Pietro e da Antonia Sossija.
Nel 1703 entrò nel locale Collegio gesuitico, dove si distinse [...] nuovamente accessibili agli studiosi autori quali Francis Bacon, Galileo Galilei, René Descartes, John Locke, Nicolas Malebranche, Samuel von Pufendorf. Nel 1757 entrò ufficialmente a far parte della commissione incaricata della revisione dell ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] Questo indirizzo prese forma, nel 1954, nella pubblicazione de La causalità nel razionalismo moderno: Cartesio, Spinoza, Malebranche, Leibniz (Milano-Roma).
In quest'opera è analizzata la traduzione del classico binomio metafisico "causa-effetto" in ...
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PROGRESSO
Guido Calogero
. L'evoluzione del concetto di progresso è naturalmente collegata in modo assai stretto a quella del concetto di storia: per i suoi presupposti generali v. storia. Il concetto [...] la vita dell'umanità alla vita di un individuo immortale, la cui esperienza si accresce senza tregua. Nel Malebranche è invece caratteristico il contrasto che la nuova idea del progresso scientifico viene a costituire rispetto alla concezione ...
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GIULLARI (lat. iocularis e ioculator; ant. fr. jogleor e jougleur, mod. jongleur; prov. juglars; sp. juglar; ted. Spielmann; ingl. minstrel)
Salvatore Battaglia
Per quanto la forma latina - derivazione [...] segnata da una forte individualità; dai giullari che non hanno nome o ne portano uno posticcio e grottesco (Tranchecoste, Malebranche, Chevrete, Grimoart, ecc.) a quelli più gentili (Watriquet, Jean de Condé, Jacques de Baisieux) fino a Rutebeuf (v ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] " o fautori del libero pensiero, il M. divenne a poco a poco sospetto ai cattolici e fu combattuto dal Bossuet e dal Malebranche (gli Essais vennero messi all'indice nel 1676). Il Bayle e gl'illuministi lo esaltarono di nuovo, e i suoi principî ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] commisi a Montaperti " (Sapegno). L'unico esempio di uso al plurale si ha nell'invito di Ciampolo di Navarra: stieno i Malebranche un poco in cesso, / sì ch' ei [gli altri barattieri] non teman de le lor vendette (XXII 101); " le pronte, inflessibili ...
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cesso2
cèsso2 s. m. [der. di cessare, nel sign. ant. di «allontanare», cessarsi «ritirarsi»]. – 1. Latrina: andare al c.; estens., fare un c. di una cosa, ridurre una cosa a un c., insozzarla, sporcarla, metterla in disordine. 2. fig., pop....
pavento
pavènto s. m. [der. di paventare], ant. – Spavento, paura, timore: maestro, se non celi Te e me tostamente, i’ ho pavento D’i Malebranche (Dante); Altero capitan sanza pavento, Accorto, saggio e pro’, Pier da Farnese (Sacchetti).