Filosofo e matematico (Trapani 1650 - Napoli 1718). Francescano, fondamentale nella sua formazione fu l'incontro, a Messina, con G. A. Borelli, che lo introdusse alla filosofia sperimentale. Lasciata la [...] e di Leibniz, e seguace di Cartesio, che egli interpretava agostinianamente sulle orme di N. de Malebranche. Opere principali: Universae philosophiae systema (1691); Universae usualis mathematicae theoria (1691); Animae humanae natura ab Augustino ...
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Storico francese della filosofia (Le Havre 1891 - Parigi 1976). Dapprima professore all'univ. di Strasburgo, poi (dal 1945) alla Sorbona e (1951-62) al Collegio di Francia. Tra le sue opere: La philosophie [...] ), L'évolution et la structure de la doctrine de la science chez Fichte (2 voll., 1930), Dynamique et métaphysique leibnitiennes (1935), Descartes selon l'ordre des raisons (2 voll., 1953), Malebranche (3 voll., 1955-59), Spinoza (2 voll., 1969-74). ...
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Filosofo (Parigi 1839 - ivi 1898). Insegnò a Versailles, quindi a Parigi, prima al liceo Henri IV e poi alla scuola normale (1875), dove ebbe come scolaro M. Blondel. Motivo fondamentale dei suoi scritti [...] per suo precipuo termine polemico il razionalismo positivistico. Opere principali: De la certitude morale (1870); La philosophie de Malebranche (1870); Essai sur la morale d'Aristote (1881); La philosophie et le temps présent (1890); Les sources de ...
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Gouhier, Henri
Filosofo e storico francese della filosofia (Auxerre 1898 - Parigi 1994). Prof. alla Sorbona dal 1941, ha posto al centro dei suoi studi storici alcuni temi: Descartes e il cartesianesimo; [...] contemporaneo come analisi di situazioni esistenziali. Tra le sue opere: La pensée religieuse de Descartes (1924); La vocation de Malebranche (1926); La jeunesse d’A. Comte et la formation du positivisme (3 voll., 1933-41); Les conversions de Maine ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] le analisi che B. sviluppa della gnoseologia di Locke e della fisica di Newton. B. guardò alla filosofia di Malebranche come a un precedente della sua battaglia contro i pericoli derivanti da una eccessiva fiducia nella scienza. Già nel Commonplace ...
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NICCOLI, Raimondo
Elisabetta Stumpo
NICCOLI, Raimondo. – Nacque presumibilmente nel sobborgo fiorentino di Novoli intorno al 1710, da Pietro.
Ebbe un fratello, Jacopo, che rivestì per numerosi anni [...] seguì le lezioni di filosofia di Giovanni Gualberto De Soria attraverso il quale conobbe molti filosofi moderni come Locke, Cartesio, Malebranche, Leibniz e i newtoniani inglesi tra cui Samuel Clarke. Dopo aver collaborato con il maestro in veste di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] la teoria agostiniana secondo cui le idee che operano nella percezione umana sono in realtà le idee di Dio.
Malebranche sviluppò una teoria metafisica, l'occasionalismo, che mostra come ogni singola cosa dipenda direttamente da Dio che ne mantiene ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] nel Settecento europeo, a cura di Gregorio Piaia, Maria Laura Soppelsa, Firenze, Olschki, 1992.
Robinet 1970: Robinet, André, Malebranche de l'Académie des Sciences. L'œuvre scientifique 1674-1715, Paris, Vrin, 1970.
‒ 1991: Robinet, André, L'empire ...
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ontologismo
Tendenza a dare, nella formulazione dei problemi speculativi, importanza determinante al punto di vista ontologico. Quindi o. è, in genere, una filosofia che faccia idealmente precedere la [...] conoscenza intuitiva e immediata dell’Essere assoluto. In questo ultimo senso il termine è stato usato a proposito di Malebranche per la sua dottrina della visione in Dio e soprattutto a designare il sistema filosofico di Gioberti, il quale, contro ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] seminario di Napoli, ma lo lasciò improvvisamente nel 1705 per andare a Parigi, con l'intenzione di conoscere Nicolas de Malebranche. Nella capitale francese il L. si trattenne poco meno di tre anni.
Per qualche tempo lavorò con il benedettino Matteo ...
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cesso2
cèsso2 s. m. [der. di cessare, nel sign. ant. di «allontanare», cessarsi «ritirarsi»]. – 1. Latrina: andare al c.; estens., fare un c. di una cosa, ridurre una cosa a un c., insozzarla, sporcarla, metterla in disordine. 2. fig., pop....
pavento
pavènto s. m. [der. di paventare], ant. – Spavento, paura, timore: maestro, se non celi Te e me tostamente, i’ ho pavento D’i Malebranche (Dante); Altero capitan sanza pavento, Accorto, saggio e pro’, Pier da Farnese (Sacchetti).