Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e i loro rapporti) direttamente in Dio (Recherche de la vérité , 1674). Dio è inoltre l'unica vera causa di tutti gli eventi: le cause naturali sarebbero semplici 'occasioni' del manifestarsi della volontà ...
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Gesuita, detto le Père André (Châteaulin 1675 - Caen 1764), filosofo, amico del Malebranche, di cui scrisse la vita (pubbl. 1886), ebbe gravi contrasti coi suoi superiori per il suo cartesianismo. È noto [...] soprattutto per l'Essai sur le beau (1741), uno dei primi trattati francesi di estetica ...
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Filosofo e teologo (Collingbourne-Kingston, Wiltshire, 1657 - Bemerton 1711). Su posizioni vicine a quelle di Malebranche, combatté l'empirismo di Locke, pur accettandone la critica delle idee innate. [...] Tra le sue opere: l'Essay towards the theory of the ideal or intelligible world (2 voll., 1701-04), la sua opera più importante, in cui sviluppa la sua concezione gnoseologico-metafisica, e An account ...
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Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802), barnabita. Prof. nei collegi dell'ordine, quindi (1749) all'univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da Pio VI. Seguace della filosofia di Malebranche, [...] la difese contro Locke (L'immatérialité de l'âme démontrée contre Mr. Locke, 1747; Défense du sentiment du Père Malebranche sur la nature et l'origine des idées contre l'examen de Mr. Locke, 1748), svolgendo in particolare, con forte accentuazione ...
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Filosofo e storico francese della filosofia (Auxerre 1898 - Parigi 1994), professore alla Sorbona (1941-68). Centrali nei suoi studî alcuni temi: Descartes e il cartesianesimo; la filosofia dell'Ottocento, [...] ; il teatro contemporaneo come analisi di situazioni esistenziali. Tra le opere: La pensée religieuse de Descartes (1924); La vocation de Malebranche (1926); La jeunesse d'A. Comte et la formation du positivisme (3 voll., 1933-41); Les conversions de ...
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Filosofo e matematico (Trapani 1650 - Napoli 1718). Francescano, fondamentale nella sua formazione fu l'incontro, a Messina, con G. A. Borelli, che lo introdusse alla filosofia sperimentale. Lasciata la [...] e di Leibniz, e seguace di Cartesio, che egli interpretava agostinianamente sulle orme di N. de Malebranche. Opere principali: Universae philosophiae systema (1691); Universae usualis mathematicae theoria (1691); Animae humanae natura ab Augustino ...
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Filosofo (Parigi 1839 - ivi 1898). Insegnò a Versailles, quindi a Parigi, prima al liceo Henri IV e poi alla scuola normale (1875), dove ebbe come scolaro M. Blondel. Motivo fondamentale dei suoi scritti [...] per suo precipuo termine polemico il razionalismo positivistico. Opere principali: De la certitude morale (1870); La philosophie de Malebranche (1870); Essai sur la morale d'Aristote (1881); La philosophie et le temps présent (1890); Les sources de ...
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Filosofo e storico della filosofia, nato a Pistoia l'11 agosto 1910, morto a Roma il 30 dicembre 1989. Professore di Storia della filosofia moderna e contemporanea nell'università di Trieste (1965-70), [...] fu eletto senatore per la Democrazia Cristiana.
Dall'interesse per il problema dei rapporti tra ragione, fede e conoscenza in Malebranche e Cartesio, autori ai quali dedicò numerosi studi nella prima fase della sua attività di ricerca, D. N. si volse ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] la teoria agostiniana secondo cui le idee che operano nella percezione umana sono in realtà le idee di Dio.
Malebranche sviluppò una teoria metafisica, l'occasionalismo, che mostra come ogni singola cosa dipenda direttamente da Dio che ne mantiene ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] seminario di Napoli, ma lo lasciò improvvisamente nel 1705 per andare a Parigi, con l'intenzione di conoscere Nicolas de Malebranche. Nella capitale francese il L. si trattenne poco meno di tre anni.
Per qualche tempo lavorò con il benedettino Matteo ...
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cesso2
cèsso2 s. m. [der. di cessare, nel sign. ant. di «allontanare», cessarsi «ritirarsi»]. – 1. Latrina: andare al c.; estens., fare un c. di una cosa, ridurre una cosa a un c., insozzarla, sporcarla, metterla in disordine. 2. fig., pop....
pavento
pavènto s. m. [der. di paventare], ant. – Spavento, paura, timore: maestro, se non celi Te e me tostamente, i’ ho pavento D’i Malebranche (Dante); Altero capitan sanza pavento, Accorto, saggio e pro’, Pier da Farnese (Sacchetti).