Fisico (Béziers 1678 - Parigi 1771). Successe a Fontenelle come segretario dell'Académie des sciences (1741-43); accademico di Francia (1743), divenne quindi direttore del Journal des Savants. Tenne regolare [...] Luna, sulla fosforescenza di taluni animali, ecc. Celebre la sua corrispondenza con Malebranche (1713-14), in cui M. sostiene che lo sbocco necessario della filosofia di Malebranche non può essere che lo spinozismo. Svolse anche una notevole attività ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] ) di filosofia allo Studio. Studioso appassionato di Bacone, familiarizzatosi con le correnti ideologiche di moda (Locke, Malebranche, Condillac), portò un soffio di vita nuova nel pesante e tradizionale filosofico dell'epoca; nominato nel 1785 ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] di raggi e non di fronti d'onda, finendo per attribuire ai raggi stessi un moto vibratorio longitudinale. Nel 1699 Malebranche non aveva ancora accettato la teoria dei colori di Newton; ciò avvenne nel 1712 in una nuova edizione della Recherche de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] dei moderni. Il rafforzarsi di questa cultura riformista aiuta a comprendere l’immensa popolarità di un autore come Nicolas de Malebranche (1638-1715) nell’Italia del primo e medio Settecento. L’oratoriano francese è apprezzato non tanto per le sue ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] perdere il suo senso. La filosofia naturale del XVII sec. costituisce tuttavia un buon esempio contro questa posizione. Malebranche e i suoi seguaci teorizzarono l'occasionalismo entro una cornice galileiano-cartesiana e lo stesso Leibniz non se ne ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] 'traduzione' fra linguaggi matematici fu Pierre Varignon (1654-1722), matematico di spicco nell'ambiente parigino legato a Nicolas Malebranche (1638-1715) e corrispondente di Leibniz e Johann I Bernoulli. In una serie di lavori pubblicati nei primi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] e amico di Spinoza; con lui Leibniz discute gli scritti matematici postumi di Pascal. Inoltre conosce personalmente Nicolas Malebranche, con il quale inizia a discutere la concezione cartesiana dell'estensione. Tra ottobre e novembre di questo stesso ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] da un prisma. Questa corrispondenza stimolante fu energicamente portata avanti durante tutto il XVIII sec. da personaggi quali Nicolas Malebranche (1638-1715) e Mairan, per non citare gli innumerevoli scrittori e poeti che furono ispirati da questa ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] e attivamente, finisce con il ricadere in una soluzione occasionalista del problema del moto, già difesa da Nicolas Malebranche (1638-1715). In particolare il più tardo Essai de cosmologie (1750) di Maupertuis, che può ampiamente essere letto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] avviata verso l'accettazione generale. Favorevole accoglienza alla teoria di Newton si ebbe in tutta Europa: in Francia, Nicolas Malebranche le diede il suo appoggio nel 1707 e Jean-Jacques Dortous de Mairan nel 1716; in Italia, Celestino Galiani e ...
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cesso2
cèsso2 s. m. [der. di cessare, nel sign. ant. di «allontanare», cessarsi «ritirarsi»]. – 1. Latrina: andare al c.; estens., fare un c. di una cosa, ridurre una cosa a un c., insozzarla, sporcarla, metterla in disordine. 2. fig., pop....
pavento
pavènto s. m. [der. di paventare], ant. – Spavento, paura, timore: maestro, se non celi Te e me tostamente, i’ ho pavento D’i Malebranche (Dante); Altero capitan sanza pavento, Accorto, saggio e pro’, Pier da Farnese (Sacchetti).