Inghilterra
Stefano Villani
Carlo Altini
di Stefano Villani
La guerra delle Due Rose e il regno di Enrico VII
Con la sconfitta nella battaglia di Castillon in Guascogna nel luglio del 1453, l’I. era [...] francesi M. parla spesso nella sua corrispondenza con Francesco Vettori nella primavera e nell’estate del 1513. Come ha messo ben in – leggessero con attenzione il Principe, «opera maledetta», per trarne motivi d’ispirazione: l’impopolarità dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Heine domina il panorama letterario tedesco postromantico e fonde nella sua [...] Egli, il buon Dio, ci saziò di scherni.
Tessiam, tessiam, tessiamo!
E maledetto il re! de i gentiluomini,
De i ricchi il re, che viscere non a preferire alle prime (Neuer Frühling, "Nuova primavera", e Verschiedene, "Donne diverse"), le ultime, ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] , e regolata società», p. 138); la «pianta maledetta del giansenismo», concludeva, ha tolto «di mezzo quasi quindi fu condotto in Francia, a Trévou.
Rientrato in Italia nella primavera del 1814, fu trasferito il 26 settembre alla diocesi di Città di ...
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MUZZARELLI, Giovanni
Emilio Russo
– Nacque nel 1486, o al principio del 1487, come si è potuto stabilire sulla base di un documento dell’Archivio di Stato di Mantova (Libro dei mandati, 11, c. 159r, [...] isolata del Polifilo.
Con ogni probabilità già dalla primavera del 1513 era pronta la celebrazione con un’elegia trova in luogo alcuno; solo si sa che si partì di quella maledetta Rocca temendo di quegli uomini, e fu nascosamente»; «Del Muzarello ...
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SCALINI, Francesco
Chiara Piola Caselli
– Nacque a Como il 15 agosto 1792 da Abbondio, agiato orefice comasco, e da Laura Calvi Fontana, di Chiasso.
Intraprese gli studi universitari a Pavia terminandoli [...] ), Scalini chiese di essere sciolto dalla «maledetta» sudditanza d’Austria, sperando nella protezione Ottenne invece il passaporto britannico con cui, imbarcatosi ad Alessandria nella primavera del 1835, dopo una lunga permanenza a Marsiglia, si recò ...
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SILVESTRI, Guido Postumo
Guido Arbizzoni
– Ultimo di quattro figli, nacque a Pesaro nel 1479 da Guido di Bartolomeo e da Anna di Ludovico dall’Isola.
Nato dopo la morte del padre, ebbe l’appellativo [...] 89), ricordandone la doppia competenza, poetica e medica. Nella primavera del 1511 fu per qualche tempo a Mantova, presso Isabella seguire, seppur di malanimo, il cardinale Ippolito «in quella maledetta Ungaria» (p. 258). Ma, come l’Ariosto, riuscì ...
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MOLIN, Francesco
Giuseppe Gullino
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 30 ott. 1540, primogenito di Giovanni del ramo alla Maddalena e di Suordamor Giustinian di Antonio di Antonio a S. Stae.
È probabile, [...] popolazioni misere e arretrate, spiegando così la presenza della «maledetta setta» dei valdesi (ibid., p. 305). Nella conclusione l’inviato francese, il cardinale François de Joyeuse, nella primavera del 1607.
Anche nei successivi anni 1608-11 fu ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...