In medicina e in biologia, termine che identifica difetti della morfogenesi da cui derivano alterazioni macroscopiche della struttura di un organo, di parte di esso o di una più estesa parte del corpo. [...] , tanto più semplice sarà la m. e, viceversa, un difetto che si instauri precocemente darà luogo a una sequenza malformativa a catena). Le m. hanno origine genetica o sono determinate da cause ambientali (infezioni, radiazioni, agenti chimici, ecc ...
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PROSTATA (XXVIII, p. 363)
Ermanno Mingazzini
Per le malformazioni congenite, per i traumi, per i rari tumori benigni, per i calcoli, per le infezioni croniche, rimangono consigliabili le cure già conosciute. [...] Per le flogosi acute prostatiche i sulfamidici e la penicillina possiedono un'azione modesta. Una vera e propria cura contro l'ipertrofia prostatica ancor oggi non esiste: tuttavia gli ormoni maschili, ...
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Il rudimento del cervello quale si osserva in alcune malformazioni congenite (acrania, emicefalia); è costituito da una massa di tessuto rossastro, molle, spugnoso, vellutato, con un accenno al disegno [...] delle circonvoluzioni ...
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In medicina, plicatura cutanea che si osserva in alcune malformazioni. P. del collo Plica cutanea tesa dal collo all’acromion, bilateralmente.
In oculistica, ispessimento circoscritto della congiuntiva [...] bulbare, che sotto forma di plica triangolare si estende dalla cornea a uno dei canti dell’occhio (specialmente l’interno); si presenta inizialmente rosso, per ricchezza di vasi sanguigni, diventa poi, ...
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Branca chirurgica che ha per fine preminente la riparazione di malformazioni e difetti anatomici congeniti o acquisiti, il ripristino dei normali rapporti fra gli organi, e il rimodellamento di tessuti, [...] con particolare riguardo a quelli tegumentari. A seconda della finalità degli interventi, si usano le espressioni ‘chirurgia ricostruttiva’ e, qualora l’obiettivo sia la correzione della morfologia di ...
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(o ortognatodonzia) Branca della stomatologia che si occupa della correzione delle malformazioni dei mascellari, delle anomalie di posizione dei denti per il danno che queste alterazioni portano sull’estetica [...] del volto e sulle funzioni della respirazione, della masticazione e della fonazione ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] 0 e le 64 ore di incubazione l'anomalia più frequente è l'anuria, tra le 62 e le 168 ore, la malformazione che si manifesta in più alta percentuale è la micromelia.
Si è concordi nell'ammettere che la maggiore suscettibilità dell'embrione agli agenti ...
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Medico (Mortagne, Orne, 1853 - Parigi 1929), prof. a Parigi di anatomia patologica; studiò le malformazioni congenite e di alcune malattie endocrine, infettive e a carattere sociale. Scrisse un Traité [...] d'anatomie pathologique (post., 1931) ...
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In patologia, si dice di condizione morbosa caratterizzata da disordini neurologici congeniti, ipogonadismo, oligofrenia, obesità, malformazioni di vario tipo (polidattilia, sindattilia). ...
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Branca dell’odontoiatria che si occupa della cura e della prevenzione delle malattie e delle malformazioni dei denti nell’età infantile. ...
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malformativo
agg. [tratto da malformazione]. – Nel linguaggio medico, che costituisce una malformazione, relativo a malformazione: condizione, anomalia malformativa.
malformato
(o 'mal formato') agg. – Mal fatto, conformato in maniera non perfetta. In partic., in biologia e medicina, di tessuti, organi, o anche di feto, neonato, bambino che presentino malformazioni o anomalie; in bachicoltura, detto del...