ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] 1547, cc. 72-82.
Lo scrittore intende chiarire che "il discorso amoroso è nato più tosto dalla conoscenza del mio e d'e mali altrui, che non dalle scole di Platone ove non sogliono entrare i poveri come son'io". E in effetti l'opera assume, per l ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] ciò che è evidente soprattutto in una lettera a Guido Mazzoni che per ragioni di spazio non abbiamo riprodotto.
Molti mali del costume italiano risorgono, da un uguale osservatorio, nelle pagine su Le tribolazioni di un insegnante di ginnasio di cui ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] attestano un disegno ampio, ma ancora provvisorio, tanto per la sua struttura, tripartita in pittime, cioè conforti, per i mali del corpo, dell'animo e della fortuna (ciascuna prevista in cento capitoli, cfr. un'annotazione del giugno 1642 in Perugia ...
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Poeta (n. Todi - m. Collazzone 1306). È il mistico che diede alla poesia italiana le note più acute di un'esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni, nei suoi prorompenti entusiasmi e nelle [...] violenza del sentimento, sia che egli imprechi contro la corruzione del mondo e del pontificato, sia che si auguri i più ripugnanti mali a sua mortificazione e a lode di Dio, sia che canti la vanità dei beni mondani o l'amore ardente di Gesù. In ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] la provincia» commenta il suo biografo «con ordini et usi, i quali se fossero stati servati, l'avrebbero preservata da molti mali che l'hanno turbata poi ... Ne' giudizi diede saggio di una rettitudine inflessibile, e quello che poi per tutta la sua ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] dell'immagine di Dio nell'uomo. Nel penultimo capitolo del Didascalicon esso è sintetizzato in questi termini: vi sono tre mali della vita umana, ossia ignoranza, vizio e infermità, e contro di essi sono stati trovati tre rimedi, sapienza, virtù e ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] e dalle vette della Mirditia e di Chimara, sino al mare di Arta e di Giannina".
Opere: Alcune poesie, Palermo 1848; Inostri mali, epistola del D. e risposta di R. Ricci Gramitto, Girgenti 1870; Non plus ultra, seconda epistola del D., E pur simuove ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] che teme di morire, ma che sa anche che ridere e far ridere è una difesa contro quelli che erano i suoi stessi mali: la gelosia, il dolore, l’ansia, la malinconia. C’è dunque, dietro commedie che sembrano fatte di comicità persino farsesca, a base di ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] Natura degli dei (Bologna 1828, Milano 1836), Della divinazione e del fato (Bologna 1830), Del Supremo dei beni e dei mali (Bologna 1835) e del Lucullo (Bologna 1836), dei quali furono apprezzati la serietà e lo stile elegante e sostenuto, forse ...
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Mutis, Álvaro
Ines Ravasini
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 25 agosto 1923. Dopo aver trascorso l'infanzia in Belgio, dove suo padre era diplomatico, fece ritorno in Colombia e frequentò il liceo [...] solitario, di nave in nave, di porto in porto, metafora dello spazio transitorio e provvisorio dell'esistenza, Maqroll conosce i mali, i fantasmi e le paure del vivere, i passi inevitabili che l'uomo compie verso la morte spendendo energie e beni ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...