GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] , pp. 130-145), il G. avvertì subito l'esigenza di una letteratura realistica che fosse specchio dei problemi e dei mali della società. Conclusi gli studi, pubblicò una raccolta di poesie, La religione del cuore (Palermo 1841), che egli stesso definì ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] ), Lu viaggiu a li Campi Elisi (probabilmente una "visione"), L'organu,L'autunnu (forse di ispirazione meliana), Li mali morali aumentanu li mali fisici,La Passioni o lu "popule meus".
Il C. trascorse fra stenti gli ultimi anni di vita, aiutato dalla ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Convivio non differisce da quello della Commedia; anche in questo l'assenza del supremo potere civile è lamentata come la causa dei mali "ne la misera Italia, che sanza mezzo alcuno a la sua governazione è rimasa" (Conv. IV, ix, 10). E ancora è da ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] 1547, cc. 72-82.
Lo scrittore intende chiarire che "il discorso amoroso è nato più tosto dalla conoscenza del mio e d'e mali altrui, che non dalle scole di Platone ove non sogliono entrare i poveri come son'io". E in effetti l'opera assume, per l ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] attestano un disegno ampio, ma ancora provvisorio, tanto per la sua struttura, tripartita in pittime, cioè conforti, per i mali del corpo, dell'animo e della fortuna (ciascuna prevista in cento capitoli, cfr. un'annotazione del giugno 1642 in Perugia ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] e dalle vette della Mirditia e di Chimara, sino al mare di Arta e di Giannina".
Opere: Alcune poesie, Palermo 1848; Inostri mali, epistola del D. e risposta di R. Ricci Gramitto, Girgenti 1870; Non plus ultra, seconda epistola del D., E pur simuove ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] Natura degli dei (Bologna 1828, Milano 1836), Della divinazione e del fato (Bologna 1830), Del Supremo dei beni e dei mali (Bologna 1835) e del Lucullo (Bologna 1836), dei quali furono apprezzati la serietà e lo stile elegante e sostenuto, forse ...
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ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] probabilmente alla famiglia messinese dei Balsamo; che, nel 1475, era affetto, già da un anno, di febbre quartana e di altri mali, ed era angustiato da una lite col fisco; che in altri scritti - oggi per noi perduti - egli aveva cercato di dimostrare ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] noto anche come Lutring), fino al rigurgito neofascista degli anni Settanta (Un delitto inutile, 1976), risalendo alle origini dei mali nazionali con L’amante di Gramigna del1968, tratto da un racconto di Verga (1880). Il modello cinematografico di ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] profonde" (Rime disperse, XIX, 1)ma finì poi per temperare questo giudizio nelle Seniles (III, 7), additandolo come "vir non mali ingenii sed vagi". Oltre che col Petrarca, il B. ebbe scambi poetici col fratello Nicolò, con Fazio degli Uberti, con ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...