MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Considerazioni sulla pittura del M., Roma 1956, abbreviate d'ora in avanti in Considerazioni), e a un trattato perduto sui mali dell'anima (Maccherini, 1993, pp. 213 s.: 24 giugno 1611). Nel 1612 componeva una serie di "discorsi civili" (ibid., pp ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] teorica ispiratrice degli interventi, raggiunta per mezzo di un'analisi a un tempo comparativa e distintiva dei diversi mali epidemici, consisteva nell'opinione che il contagio avvenisse per fomite e per contatto. Da qui il concentrarsi dell ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 296; altra lettera all'Adami,ibid., V, ibid. 1761, pp. 162-165. Meno importante la Breve storia ragionata de' mali che afflissero l'Eminentissimo Sig. Cardinale Enea Silvio Piccolomini legato di Romagna, Rimino 1768.
In diverse occasioni si occupò di ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] , nella quale si sosteneva che l'approccio anatomo-fisiologico non era utile in sede medica, perché i sintomi dei mali, dati fenomenologici, non erano da confondere con i dati microanatomici, ritenuti irrilevanti sul piano dell'andamento morboso. Ciò ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...