CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] patrizia tra le più antiche, illustri e ramificate della Repubblica.
Ricevette le prime nozioni di grammatica, retorica e abaco in qualche scuola dei sestiere di Cannaregio dove, presso la chiesa della ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] sua attività. Eseguì (in parte con l'aiuto dei figli) numerosi e splendidi monumenti funerarî (in SS. Giovanni e Paolo le tombe Malipiero, 1475, e Mocenigo, 1481, in S. Maria dei Frari quella di J. Marcello, dopo il 1484, e quella di L. Foscarini ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] della prima sala del magistrato del Monte novissimo dipinse tre scomparti: a destra (1551 circa), su commissione di Vittore Malipiero, una allegoria di Venezia in trono che incorona la Vittoria;a sinistra (1559), su commissione di Gabriele Pizzamano ...
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Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] alla solarizzazione; nel 1939 pubblicò le 14 variazioni di un tema pittorico con commento musicale di R. Malipiero, avviando una serie di ricerche sui rapporti tra scale musicali e scale cromatiche che caratterizzeranno molta parte della ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] ), è sicuro che il B. collaborò a due (Biblioteca Nazionale di Firenze); per il Petrarcha spirituale di Gerolamo Malipiero, stampato nel novembre 1536 "appresso la Chiesa della Trinità" dove l'officina marcoliniana si era appena trasferita dalla ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] riconosciuti "mercede e colori per havere depinto la salla et loza nova nel palazzo dell'illmo Sign.r Capitano Malipiero", ovvero la camera delle udienze nel palazzo del Capitanio, oggi sala delle edicole della facoltà di magistero (Bresciani Alvarez ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] ) è ipotizzata da M. Morresi (p. 131), sulla base del confronto, già proposto da Davis (1984), tra il rilievo della lunetta Malipiero e quello dell'altare di S. Girolamo in S. Salvador. Non sono noti luogo e data di morte del Lombardo.
FontieBibl.: G ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Braida di Verona, dipinto probabilmente all'epoca del suo soggiorno a Verona in occasione del suo matrimonio (1566).La pala Malipiero (con i Ss. Girolamo,Lorenzo e Prospero) in S. Giacomo dell'Orio, fu probabilmente dipinta per commemorare la morte ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] Vivarini, come pensavo un tempo; i cosiddetti "tarocchi del Mantegna", ecc.). Se i due ritratti di F. Foscari e di P. Malipiero al Correr e al Museo di Boston siano da ritenersi del B. lasciamo qui in sospeso, osservando che, se úiá, essi riflettono ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] romantico produsse interessanti lavori con F. Mendelssohn-Bartholdy, R. Schumann, H. Berlioz, F. Liszt e C.-A. Franck. I più celebri o. contemporanei recano la firma di E.W. Elgar, L. Perosi, A. Honegger, G.F. Malipiero, P. Hindemith, A. Schönberg. ...
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chiozzotto
chiożżòtto agg. e s. m. (f. -a) [der. di Chiozza, variante ant. del nome di Chioggia]. – 1. Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in provincia di Venezia; abitante, originario o nativo di Chioggia. Le baruffe ch.,...
omolesbico
(omo-lesbico), agg. Relativo all’omosessualità lesbica. ◆ È curioso che il cacciatore di donne Francesco [Nuti] si riproponga con un film sul lesbismo, e sul lato femminile degli uomini, proprio ora che nella realtà è un uomo dalla...