Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] grafica: litografie, incisioni su linoleum, disegni a matita bianca su carta nera, libri illustrati (tra cui Poésies di Stéphane Mallarmé del 1932).
Tagli e ritagli
Fra le tante e originali tecniche adottate da Matisse, una delle più estrose e ...
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MOORE, George
Walter STARKIE
Salvatore ROSATI
Scrittore irlandese, nato nel 1853 a Moore Hall, presso Ballyglass (Mayo); morto a Londra il 23 gennaio 1933. Seguendo una presunta vocazione per la [...] a Londra, nella Ebury Street, dove rimase fino alla morte, tenendovi riunioni in modo molto simile a quanto aveva fatto S. Mallarmé a Parigi. Il frutto migliore di tali riunioni raccolse nel volume Conversations in Ebury Street (1924). Nel 1916 il M ...
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RIMBAUD, Jean-Arthtur
Luigi VILLARI
Poeta francese, nato a Charleville il 20 ottobre 1854, morto a Marsiglia il 10 ottobre 1891. L'ambiente familiare e la madre austera favorirono lo spirito di rivolta [...] molto a quell'idealismo, al colorismo del curioso sonetto Voyelles; ma l'influsso non fu profondo come quello di Mallarmé e Verlaine. La "cattolicizzazione" del morto, tentata dalla sorella e dal cognato P. Berrichon, e in sede critica da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo stile modernista in poesia avvicina esperienze di diversa [...] 1956), Hugo Friedrich sintetizza le difficoltà della poesia moderna in due indirizzi, riconducibili ad Arthur Rimbaud e a Stéphane Mallarmé: per il primo si tratta di liberare attraverso la lirica il linguaggio dalla logica, per il secondo di portare ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] ), P. P. Trompeo (L'azzurro di Chartres), G. Macchia (La scuola dei sentimenti), L. De Nardis (L'ironia di Mallarmé), F. Ulivi (Dal Manzoni ai decadenti), G. Mariani (Storia della scapigliatura).
Il B. pubblicò due soli libri: Aspetti del romanzo ...
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Onomatopea
Domenico Russo
Parole come suoni
Il termine onomatopea, dal greco onomatopoiìa («fare, costruire una parola»), si applica a quell’insieme di espressioni linguistiche che imitano quasi alla [...] schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo), Montale, Ungaretti. Maestri dell’onomatopea poetica sono in particolare i francesi Apollinaire, Mallarmé, Valéry tra i tanti. Ma non ci sono solo i poeti. La cantante lirica statunitense Cathy Berberian ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , di fine e rispettivamente di mezzo, sia pure altissimo, della vita: il fiore che la parola fiore evoca, secondo l'immagine di Mallarmé, è un'assenza, è l'idea assente di tutti i fiori, è l'indicibile quale meta estrema (l'essenza) ma anche quale ...
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Eliot, Thomas Stearns
Mario Praz
Sebbene il culto di D. avesse una tradizione negli ambienti bostoniani dove fu educato E. (i dantisti di Harvard University, da Longfellow a Charles Eliot Norton, Santayana [...] individuale, arbitrario, dei moderni, ove la suggestione sfuma e si perde nella musica verbale (esempio tipico Mallarmé) al simbolismo dantesco, di carattere universale, spersonalizzato. Il germe di questa teoria dell' ‛ impersonalità ' si trova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Prima di lui, nella pittura, era il buio” scrive il poeta Aragon. E Picasso: “Matisse [...] la tela è a nudo, lasciata apposta senza pittura, fino ad assumere un valore semantico analogo al “silenzio” di Mallarmé, poeta a lui molto caro. Infine, temerario, l’estro incontenibile degli ultimi anni: la decorazione della Cappella del Rosario ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] di Hyères nel Sud della Francia assieme ad altri ospiti. Ispirato dalla geometria cubica della costruzione, partendo dal verso di S. Mallarmé "un colpo di dadi non abolirà mai il caso", R. girò Le mystère du château de dés. La macchina da presa ...
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allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...