VALESIO, Giovanni Luigi
Francesca Mariano
– Ignoti sono l’anno e il luogo della nascita: Giovanni Baglione e Carlo Cesare Malvasia non forniscono informazioni, mentre secondo i repertori di Michael [...] cardinal Farnese, Bologna 1603, p. 18; G. Baglione, Le vite de’ pittori, scultori et architetti..., Roma 1642, pp. 354 s.; C.C. Malvasia, Felsina Pittrice (1678), Bologna 1841, I, pp. 74, 90-92, 106, 303, 400, 409, II, pp. 95-104; Id., Le pitture di ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] giovanissimo, nei primi anni del terzo decennio del secolo. Si esercitava probabilmente a fare le copie dal Reni citate dalle fonti (Malvasia; Pagani, p. 117). Non sappiamo in quale modo entrò in contatto con la corte di Modena; certo è che nel 1638 ...
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POSSENTI, Giovanni Pietro
Stefano L'Occaso
POSSENTI, Giovanni Pietro (Gian Pietro). – Nacque a Bologna nel 1618 da Benedetto, anch’egli pittore (Malvasia, 1678, p. 580).
L’attività del padre, nato nel [...] al 1650, del Miracolo di s. Eligio, dipinto per il primo altare a destra del Duomo cittadino e assegnatogli già da Malvasia (1678, p. 580). Il quadro rimane l’opera più importante di Possenti, nella quale il pittore mostra una facies guercinesca, con ...
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SAVONANZI, Emilio
Silvia Bruno
‒ Figlio di Romolo (Carloni, 1999, p. 43 nota 2; Moriconi, 2010, p. 93 n. 55) e di Lavinia Folchi (C.C. Malvasia, Felsina pittrice, 1678, I, p. 228), nacque verosimilmente [...] della chiesa della Madonna del Monte, cfr. p. 316, e il Transito di s. Giuseppe nell’oratorio omonimo, cfr. C.C. Malvasia, cit., I, p. 228 nota 1). Queste e altre lacune lasciano ancora vuoti non colmabili, tanto nella sua produzione artistica quanto ...
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Vino passito che si prepara in Umbria, in Toscana e nel Lazio settentrionale, da uve Trebbiano, Malvasia e Albana. È dolce, aromatico, con alcolicità fra 14 e 16 gradi; giunge a maturazione dopo tre anni [...] di invecchiamento. Un v. di gradazione poco superiore si produce nel Veneto, nel Trentino, in Emilia, nelle Marche ...
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RENI, Guido
Aldo Foratti
Pittore. Nato a Calvenzano (Bologna) il 4 novembre 1575, morto a Bologna il 18 agosto 1642. Ingegno precoce, dimostrò subito molta attitudine alle arti del disegno, e insieme [...] XX e tavola a colori; per altre illustrazioni v. filippo neri, X, p. 316; italia, XIX, tav. CXIII.
Bibl.: C. C. Malvasia, Felsina pittrice, 2ª ed., Bologna 1841; M. v. Böhn, G. R., Bielefeld e Lipsia 1910; N. Pevsner, Barockmalerei in den romanischen ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] . 321).
A parte la citazione delle opere, le fonti cronologicamente a lui più vicine non forniscono notizie sulla vita del Fiorini. Il Malvasia (1678, p. 357) e l'Oretti (ms. B 104, C. 59 e Calbi - Scaglietti Kelescian, 1985, pp. 101 s.) lo ricordano ...
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GESSI, Giovanni Francesco
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Bologna nel 1585, morto ivi nel 1649. Giovanissimo, insofferente di ogni disciplina, lasciò il Calvaert per seguire Giovanni Battista Cremonini. [...] si perde in un insieme farraginoso e fiacco. Altre opere di lui si conservano a Bologna, a Roma, a Parma, ecc.
Bibl.: C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1841, II, p. 245 seg.; L. Lanzi, St. della pitt. in Italia, Bassano 1809, II, p. 324; V, p ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, da Giovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] I figli Carlo, Innocenzo e Francesco praticarono la pittura e collaborarono con lui (Crespi, 1769, p. 284).
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de’ pittori bolognesi, II, Bologna 1678, pp. 176-178; R. Soprani - C.G. Ratti, Le vite de ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] , p. 47), ma è anche aiutato finanziariamente dall'artista che gli esegue disegni e cartoni (II, p. 51). In altri passi del Malvasia si apprende che il C. fu scolaro di F. Brizio, ma che disegnava secondo la maniera di Andrea Sirani (I, p. 387); che ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...