BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] che si ricollega alla grande tradizione del Vasari e che a Bologna era stata specialmente ricca (O. Montalbani, C. Malvasia, L. Crespi ed altri). Il B. stesso considerava la sua opera come una continuazione e correzione della Felsina Pittrice ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] 98).
Gli affreschi, ricordati per primo dal Mancini (1617-21, I, p. 215) come opera del C., sono lodati e descritti dal Malvasia (1678, I, pp. 375 s.) insieme ad altre sue opere nelle chiese di Viterbo. Il soffitto della sala regia venne decorato dal ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] 1671-72], a c. di A. Arfelli, Bologna 1961, ad Indicem;B. Rossi, Epigrammaton Liber [Bologna 1680], pp. 70 ss.; C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem;I. B. de Rubeis, Arbor genealogica gentis de ...
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LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] per la cappella privata di Lotto Guidalotti e su una Madonna con il Bambino affrescata su di un pilastro di S. Petronio (Malvasia, 1678). Il 9 maggio 1409 è pagato per avere colorito e dorato un crocifisso ligneo per S. Petronio. La data 1409 compare ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Vincenzo Golzio
Pittore e incisore, nato a Bologna circa il 1579. Figlio di un soldato spagnolo, già trentenne si mise alla scuola di Ludovico Carracci. Venuto a Roma, vi fu [...] La Cicala.
Bibl.: G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori et architetti, ecc., Roma 1642, pp. 354, 355; C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, II, Bologna 1678, p. 139 segg.; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, V, Firenze 1834, pp. 82-83; A ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] R. Morselli, Repertorio per lo studio del collezionismo bolognese del Seicento, Bologna 1997, p. 574 n. 878; G. Perini, Contributo a Malvasia epigrafista, in Arte a Bologna. Boll. dei Musei civici d'arte antica, IV (1997), pp. 109 s., 112, 114, 118 n ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] scia del tardo Creti e del Torelli, non privi comunque di una certa grazia e purità.
Altri dipinti ricordati da Emiliani (in Malvasia, 1969) - la SS. Trinità della chiesa della Trinità - e dall'Ascoso (1766) - il Beato Giuseppe da Copertino e il S ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] affari del padre. Non si può affermare con sicurezza, chi sia stato a Bologna il primo maestro del C.; secondo il Malvasia, Guido Reni; per lo Scannelli, Ludovico Carracci. Al termine dell'apprendistato il C. si recò due volte a Roma: nel suo ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] l'accento sulla sua fondamentale affinità col Padovanino, al cui linguaggio formale neo-tizianesco il F. rimarrà sempre fedele. Il Malvasia ([1678], 1841) inoltre cita il nome del F. in un esteso elenco di pittori che in qualche modo subirono l ...
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FRANCO Bolognese
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] . - C. Filippini, G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna. Documenti dei secoli XIII e XIV, Firenze 1947; C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi, I, Bologna 1678 (rist. 1841, pp. 25-26); F. Baldinucci, Notizie de' professori ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...