ALBINI, Alessandro
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1568.
Mediocre seguace di L. Carracci, dipinse un quadretto allegorico per il solenne funerale di A. Carracci (1603); è poi ricordato come [...] , Biblioteca Comunale, M. Oretti, Notizie de' Professori del Disegno..., Ms. B. 126, IV, pp. 158-159 (con bibi. antica); C. O. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1678, I, pp. 414, 494, 555, 581; II, p. 18; G. P. Zanotti, Il Claustro di S. Michele ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] , pp. 585 s.; G. Baglione, Le vite (1642), a cura di V. Mariani, Roma 1935, pp. 72 s., 309; C.C. Malvasia, Le pitture di Bologna (1686), a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad ind.; A. Mongitore, Memorie dei pittori, scultori, architetti, artefici ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] essercitate in Bologna e comprende in tutto 20tavole tratte dai disegni di Giovanni Maria Tamburini, artista bolognese del XVII sec. (Malvasia, 1678, p. 569; Miller, 1972). La serie non è datata ma Roli (1977, p. 181) ritiene che possa considerarsi ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] che si ricollega alla grande tradizione del Vasari e che a Bologna era stata specialmente ricca (O. Montalbani, C. Malvasia, L. Crespi ed altri). Il B. stesso considerava la sua opera come una continuazione e correzione della Felsina Pittrice ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] 98).
Gli affreschi, ricordati per primo dal Mancini (1617-21, I, p. 215) come opera del C., sono lodati e descritti dal Malvasia (1678, I, pp. 375 s.) insieme ad altre sue opere nelle chiese di Viterbo. Il soffitto della sala regia venne decorato dal ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] 1671-72], a c. di A. Arfelli, Bologna 1961, ad Indicem;B. Rossi, Epigrammaton Liber [Bologna 1680], pp. 70 ss.; C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem;I. B. de Rubeis, Arbor genealogica gentis de ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] R. Morselli, Repertorio per lo studio del collezionismo bolognese del Seicento, Bologna 1997, p. 574 n. 878; G. Perini, Contributo a Malvasia epigrafista, in Arte a Bologna. Boll. dei Musei civici d'arte antica, IV (1997), pp. 109 s., 112, 114, 118 n ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] scia del tardo Creti e del Torelli, non privi comunque di una certa grazia e purità.
Altri dipinti ricordati da Emiliani (in Malvasia, 1969) - la SS. Trinità della chiesa della Trinità - e dall'Ascoso (1766) - il Beato Giuseppe da Copertino e il S ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] affari del padre. Non si può affermare con sicurezza, chi sia stato a Bologna il primo maestro del C.; secondo il Malvasia, Guido Reni; per lo Scannelli, Ludovico Carracci. Al termine dell'apprendistato il C. si recò due volte a Roma: nel suo ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] l'accento sulla sua fondamentale affinità col Padovanino, al cui linguaggio formale neo-tizianesco il F. rimarrà sempre fedele. Il Malvasia ([1678], 1841) inoltre cita il nome del F. in un esteso elenco di pittori che in qualche modo subirono l ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...