LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] alleò apertamente con Berna e Friburgo; con il prevalere della riforma protestante i sostenitori di Carlo II, detti mamelucchi, furono allontanati.
Nel 1526, continuando la tradizione familiare, il duca insignì il L. dell'Ordine dell'Annunziata. Il ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] con il fratello del Belmore ebbe varcato i confini della Nubia, spingendosi fino a Socotī, dovette tornare indietro per l'ostilità dei mamelucchi, che dominavano su quei territori.
Nel febbraio del 1818 era quindi di nuovo a Tebe e il 26, dopo essere ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] alleanza col sultano, impotente a garantire la loro sicurezza, e il Cairo era sconvolto da una feroce rivolta dei Mamelucchi. Appunto dall'incrociarsi tra la crisi egiziana e quella ancor più acuta che travagliava la Repubblica, traeva in definitiva ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] delle correnti riformistiche e controriformistiche.
Nonostante le illazioni di C. Baronio l'inserissero nell'elenco dei "mamelucchi", in compagnia dei neoconvertiti Kaspar Schopp e Giusto Calvino, ed i sospetti degli intransigenti "romanisti", il ...
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PRIULI, Francesco
Giuseppe Gullino
PRIULI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1423 da Giovanni di Costantino e da Maria Donà di Nicolò di Andrea.
Come molti suoi coetanei fu avviato per tempo alla mercatura, [...] oltrepassò Rodi e si diresse a Laiazzo, in Cilicia, anche stavolta senza alcun esito poiché l’esercito ottomano venne sconfitto dai Mamelucchi d’Egitto presso Adana e poi a Tarso.
Il Senato ordinò allora a Priuli, che si trovava nell’Egeo, di recarsi ...
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SANUDO (Sanuto), Benedetto
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Benedetto. – Nacque a Venezia nel 1446, probabilmente nella parrocchia di S. Silvestro, secondo dei sette figli maschi di Matteo di Leonardo [...] , il cui palazzo disponeva di «una corte granda come sei volte la piazza di San Marco», dove erano schierati seimila mamelucchi «tuti vestidi di biancho, con le barete verde e negre»; tanta scenografia fu accompagnata da ricchi doni del sultano alla ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] porto, così da prenderla per fame, contando sul fatto che i dintorni erano stati orrendamente devastati mesi prima dai mamelucchi del sultano d'Egitto Baibars.
Sentendosi abbastanza sicuro, dopo una dozzina di giorni il G. decise di trasferirsi con ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] ha un ruolo del tutto secondario. Essa, a ogni modo, costituisce un’importante fonte per lo studio delle relazioni latino-mamelucche d’inizio XV secolo, oltreché della visione di un mercante latino dell’epoca.
L’opera fu portata a termine in Italia ...
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ZACCARIA, Benedetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (probabilmente verso la fine degli anni Trenta del secolo XIII) da Fulco Zaccaria, membro di una famiglia di facoltosi mercanti genovesi [...] che portò a Genova con molti prigionieri) ebbero come conseguenza un inasprimento delle relazioni tra Genova e il sultano mamelucco e la rappresaglia da parte di costui (cattura dei mercanti genovesi che si trovavano nel suo territorio e confisca ...
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SORANZO, Pietro
Andrea Pelizza
– Figlio del senatore Lorenzo e nipote di Nicolò, a sua volta senatore, pronipote di Giovanni (doge 1312-28), nacque in data imprecisata tra il primo e il secondo decennio [...] re di Cipro, che nell’ottobre del 1365 era sbarcato in Egitto (allora soggetto con la Siria al dominio dei Mamelucchi) con 10.000 uomini e si era impadronito di Alessandria, saccheggiandola in modo cruento, le reazioni del sultano al-Aschraf ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...