GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] (uno dei soldati di cavalleria leggera arruolati da Venezia in Dalmazia, Albania e Grecia), a causa di una lite tra mamelucchi e stradiotti. G. strappò l'asta all'avversario e poi la spada, riuscendo infine a trasferirlo sul proprio cavallo a ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] aver sposato, con rito musulmano, una ragazza indigena catturata nel corso di una strage compiuta ai danni dei Mamelucchi, durante la quale il F. rimase accidentalmente ferito, e dopo aver partecipato alla sfortunata spedizione contro i Wahhabiti ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] orientale erano stati infatti profondamente alterati con la definitiva distruzione del Regno di Gerusalemme ad opera dei mamelucchi egiziani. La caduta dello Stato fondato dai crociati aveva avuto ripercussioni negative anche sugli interessi di ...
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BONDUMIER, Tommaso
Freddy Thiriet
Nacque attorno al 1267, terzo figlio di Marco II.
Non è affatto accertato che la famiglia Bondumier (anche Bondulmier), di recente aggregata al patriziato veneziano, [...] notizie del Bondumier. Si può supporre che sia morto vittima delle lotte accanite tra gli Armeni, i Mongoli e i Mamelucchi.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. Naz. Marciana, cod. Ital., cl. VII, 8304 (XV): G. A. Capellari Vivaro, Campidoglio veneto, c ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] inglese (marzo-settembre), guidata dal generale A. Mackenzie Fraser, che tentò di spodestare il pascià appoggiandosi ai bey mamelucchi. Il D., sfuggendo ad un attentato, lasciò Alessandria, occupata dagli Inglesi, e raggiunse il Cairo, rianimando la ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] alleò apertamente con Berna e Friburgo; con il prevalere della riforma protestante i sostenitori di Carlo II, detti mamelucchi, furono allontanati.
Nel 1526, continuando la tradizione familiare, il duca insignì il L. dell'Ordine dell'Annunziata. Il ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] con il fratello del Belmore ebbe varcato i confini della Nubia, spingendosi fino a Socotī, dovette tornare indietro per l'ostilità dei mamelucchi, che dominavano su quei territori.
Nel febbraio del 1818 era quindi di nuovo a Tebe e il 26, dopo essere ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] alleanza col sultano, impotente a garantire la loro sicurezza, e il Cairo era sconvolto da una feroce rivolta dei Mamelucchi. Appunto dall'incrociarsi tra la crisi egiziana e quella ancor più acuta che travagliava la Repubblica, traeva in definitiva ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] delle correnti riformistiche e controriformistiche.
Nonostante le illazioni di C. Baronio l'inserissero nell'elenco dei "mamelucchi", in compagnia dei neoconvertiti Kaspar Schopp e Giusto Calvino, ed i sospetti degli intransigenti "romanisti", il ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] porto, così da prenderla per fame, contando sul fatto che i dintorni erano stati orrendamente devastati mesi prima dai mamelucchi del sultano d'Egitto Baibars.
Sentendosi abbastanza sicuro, dopo una dozzina di giorni il G. decise di trasferirsi con ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...