SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] termine un'epoca di violenza che era stata per la S. senza precedenti.La S. e il Libano restarono sotto il forte governo dei Mamelucchi egiziani fino alla loro sconfitta a opera dei turchi Ottomani a Marj Dābiq, a N di Aleppo, nel 922 a.E./1516; essi ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] sua occupazione da parte dei Crociati nel 1098, quando fu fatta capitale di un principato normanno, il sacco del conquistatore mamelucco Baibars nel 1268 e il suo passaggio ai Sultani d'Egitto, cui appartenne fino alla conquista dei Turchi, nel 1517 ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] 'oro e d'argento con uccellini meccanici che cinguettavano tra i rami al soffiare del vento: dono ricevuto dal sultano mamelucco dell'Egitto al-Kāmil. Stando alle diverse trattazioni del periodo, tali sofisticati meccanismi erano delle vere e proprie ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] vennero ripresi nella Qal'a dei Banū Ḥammād (inizio del sec. 11°; Marçais, 1954, fig. 41), ma anche nel Cairo mamelucco. L'influenza islamica li esportò poi nell'Italia meridionale normanna: Palermo ne conta infatti numerosi esempi (la Zisa, la Cuba ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] conoscono una dozzina, con ca. ottocento immagini in tutto) destinate forse a una ricca borghesia cittadina d'ambiente arabo-mamelucco (Grabar, 1963; 1970; 1984).
Nell'ambito della grande fioritura che conobbe l'arte della miniatura nei centri urbani ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] e alla vendita di c., come attestano le sezioni apposite dei mercati presenti a Baghdad nel sec. 11°, o nel Cairo mamelucco descritto da Maqrīzī (sec. 13°; Bosch, 1981, p. 8).Numerose sono le testimonianze delle fonti relative all'attività dei ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] Palestina.In definitiva, in mancanza di documentazione, non sembra si possa oggi affermare che l'uso da parte dei sultani mamelucchi, fin dalla metà del sec. 13°, di armi gentilizie abituali nell'a. europea per decorare sia immobili sia oggetti vari ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] cui nucleo, iranico, era già costituito nel sec. X ‒, che furono allora messi per iscritto, principalmente nell'Egitto mamelucco (che avrebbe dato vita a sua volta, nei secoli successivi, alla prodigiosa saga centrata sull'eroe dinastico, il Romanzo ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] .
Bāyazīd II (1481-1512) fu occupato nei primi anni nella contesa con il fratello Gem, rifugiatosi dapprima in Egitto presso il sultano mamelucco e poi a Rodi presso i cavalieri di San Giovanni, mandato quindi in Francia e a Roma e morto sulla via di ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] in una traduzione di un Mosè di Palermo, e tradotto recentemente in tedesco da R. Fröhner (1931). Questo arabo, veterinario del sultano mamelucco di Egitto al-Melik an-Nās̄ir, esercitava la sua arte nel 1320 e dalle descrizioni che egli fa dei suoi ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...