BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] l'alto candelabro proveniente da Elvira, del sec. 10° (Allan, 1986, pp. 19-20). Se in Egitto la tipologia sopravvisse sino in epoca mamelucca (Baer, 1983, fig. 9; Allan, 1986, p. 91), in Iran i portalampade lasciarono il posto nel sec. 13° a bassi ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] , il c. urbano poteva svilupparsi in altezza per diversi piani, come nel wakāla al-Ghūrī, uno degli ultimi grandi edifici mamelucchi del Cairo, dove i primi due piani erano destinati ai magazzini e i tre superiori alle abitazioni. La parte centrale ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] di Banū Ghaniya. Questi ultimi conquistarono Bugia nel 1184, mentre all'altra estremità dell'Ifriqiyya Qaraquš, un mamelucco armeno al servizio del Saladino, attaccava Tripoli e i possedimenti orientali degli Almohadi. Queste difficoltà resero più ...
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SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Figlio di Guglielmo, del ramo degli Spinola di Luccoli, nacque verosimilmente a Genova nella prima metà del XIII secolo. Il nome della madre è, attualmente, sconosciuto.
Nulla [...] volse sia verso Oriente, mantenendo in essere l’alleanza con l’Impero costantinopolitano e stringendo rapporti con il sultanato mamelucco, sia verso Occidente, concludendo un trattato con Giacomo II, re d’Aragona, per lo sfruttamento delle saline di ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] di origine (ma nessun Carlo è altrimenti noto in questa famiglia), organizzò una congiura a Damasco contro il sultano mamelucco d'Egitto, difendendo con un'orazione di stampo prettamente umanistico i valori della libertà siriana ed esaltando il ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] a oriente.
Ma la disfatta dell'armata mongola ad Ain Jalūt, nel 1260, determinò le rappresaglie del sultano mamelucco Baybars, che innanzitutto affrontò Hethum invadendo la Cilicia nel 1266 e travolgendo l'armata armena, privando così il principato ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] di grossi dischi di porfido o di altro marmo, ricavati dal sezionamento di antiche colonne.Lo stucco conobbe in epoca mamelucca uno sviluppo limitato: alcuni begli esempi si trovano nel complesso di alNāṣir Muḥammad, con motivi di tipo ilkhanide nel ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] sotto Qalawūn.Alle sorgenti del Ras' al-'Ayn, nei dintorni di B. dove sono ancora evidenti le testimonianze nabatee, i Mamelucchi costruirono una seconda moschea, più piccola, di cui si sono conservati l'atrio, le mura, il colonnato e la qibla ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] tracce di pittura. Dopo 170 anni di esistenza il principato franco di A. venne annientato nel 1268 dal sultano mamelucco Baybars I; la città, completamente saccheggiata e distrutta, da quel momento divenne una modesta borgata.
Bibl.: C. Cahen, La ...
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milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] il Magnifico mettere in rotta, uno dopo l’altro, i nemici confinanti con l’impero, dallo scià di Persia al sultano mamelucco dell’Egitto, dai cavalieri ospitalieri di Rodi (poi di Malta) alla stessa Ungheria, arrivando, in un arco temporale così ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...