La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] del Lazio in età medievale e moderna (1993-2005), e infine sulle produzioni ceramiche in Israele fino al periodo mamelucco. A fronte dell'ampiezza di studi specialistici e di sintesi relativi a specifiche aree regionali e ad alcuni centri produttivi ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] a Funduq e a Khān Erḥāb (sec. 14°).Con il consolidarsi del potere ayyubide prima (1186-1260) e di quello mamelucco poi, nei centri del B. si costruirono moschee, sia utilizzando edifici preesistenti (a Bamuqqa nel 1196, a Ṣarfūd nel 1306 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] un sistema di controllo che veniva esercitato con grande cura, come dimostra la documentazione relativa ai periodi ayyubide e mamelucco. L'opera più importante sia sul piano tecnico che artistico è il famoso Nilometro dell'isola di Roda al ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] sua occupazione da parte dei Crociati nel 1098, quando fu fatta capitale di un principato normanno, il sacco del conquistatore mamelucco Baibars nel 1268 e il suo passaggio ai Sultani d'Egitto, cui appartenne fino alla conquista dei Turchi, nel 1517 ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] vennero ripresi nella Qal'a dei Banū Ḥammād (inizio del sec. 11°; Marçais, 1954, fig. 41), ma anche nel Cairo mamelucco. L'influenza islamica li esportò poi nell'Italia meridionale normanna: Palermo ne conta infatti numerosi esempi (la Zisa, la Cuba ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] e alla vendita di c., come attestano le sezioni apposite dei mercati presenti a Baghdad nel sec. 11°, o nel Cairo mamelucco descritto da Maqrīzī (sec. 13°; Bosch, 1981, p. 8).Numerose sono le testimonianze delle fonti relative all'attività dei ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] e di battaglia utilizzati specie negli sfondi di coppe e b. (due categorie di oggetti venute in gran voga in epoca mamelucca), si trovano infatti fantasiose scene di gioco, riprese dall'antico tema dei pianeti - raffigurati per es. seduti su un b ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] māristān al-Jadīd, ò. nuovo') di Aleppo fu fondato nel 1354 dal viceré di Aleppo, Arghun al-Kāmilī, all'epoca del sultano mamelucco al-Ṣāliḥ b. al-Nāṣir Muḥammad b. Qalāwūn, che trasformò in o. un palazzo principesco; fu poi rinnovato e ampliato, nel ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] 'autorità musulmana.Dopo il 1250 e in particolare dopo il 1300, scomparsi quasi del tutto i legami con l'Occidente, i Mamelucchi d'Egitto e i loro viceré di Siria trasformarono G. in una sorta di grande museo di architettura. L'aspetto complessivo ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] della vedova di al-Malik al-Ṣāliḥ, Shajar al-Durr, il potere in Egitto fu preso da Aybak, che iniziò la dinastia mamelucca e che trattò il rilascio del re di Francia Luigi IX, preso prigioniero nel delta egiziano (1250). Quarto successore fu al-Zāhir ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...