stalla Ambiente o fabbricato rurale nel quale sono tenuti chiusi per una parte del giorno, e soprattutto durante la notte, animali domestici da allevamento, specialmente bovini (per gli altri animali sono [...] : f) una sala di attesa; g) la sala di mungitura vera e propria con sofisticate macchine per l’estrazione del latte dalla mammella della bovina e la cosiddetta fossa del mungitore, che è la sede operativa degli addetti all’operazione di mungitura; la ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] , l'anemia falciforme, varie malattie neoplastiche (melanoma, tumori cerebrali, carcinomi del polmone, del rene, della mammella, del colon, neuroblastoma), l'AIDS, malattie cardiovascolari, epatite, osteoporosi, malattia di Alzheimer. Oltre a vettori ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] principalmente a osteosarcomi, sarcomi dei tessuti molli, tumori cerebrali, leucemie e, nelle donne, tumori della mammella. Mutazioni somatiche del gene sono invece responsabili non solo di una consistente percentuale di tumori sporadici, ma ...
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. L'afta epizootica, detta anche febbre aftosa, è una malattia infettiva, molto contagiosa, a decorso acuto, clinicamente caratterizzata, nella sua forma più comune, da febbre e da eruzioni vescicolose [...] con una forma clinica tipica, completa, le eruzioni vescicolose possono riscontrarsi contemporaneamente alla bocca, ai piedi e alla mammella; ma sovente però la forma clinica è incompleta, nel senso che si osservano, accanto a lesioni boccali tipiche ...
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Imaging molecolare
Alessandro Napoli-Emanuela Algeri-Roberto Passariello
Per imaging molecolare (IM) si intende la rappresentazione, la caratterizzazione e la quantificazione visiva dei processi biologici [...] riguarda l'applicazione all'uomo, è stato proposto l'impiego di questa metodica nello studio del tumore della mammella, con ottimi risultati. La ghiandola mammaria, organo esterno e con relativamente scarsa profondità dei tessuti, si presta bene ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] anni ha dato risultati sorprendenti, riassunti nella tab. VII: questo farmaco, che protegge realmente dai tumori della mammella, induce tumori epatici in modo proporzionale alla dose applicata; risulta, inoltre, che il tamoxifene protegge dai tumori ...
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menopausa. Terapia sostitutiva in menopausa
Giuseppe Benagiano
L’ipoestrogenismo marcato che si osserva in post-menopausa è la causa prima della sintomatologia vasomotoria (sudorazioni soprattutto notturne, [...] in secondo piano l’altra fonte di preoccupazioni: un possibile aumento di neoplasie ormono-dipendenti. Per quanto concerne il cancro della mammella, una re-analisi (1997) di oltre 50 studi epidemiologici condotti su oltre 50.000 casi e quasi 110.000 ...
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I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, [...] elettronici) sia per diagnostica clinica (per es., la rivelazione termoscopica di tumori non profondi, come nel caso della mammella). Con gli stessi tipi di sostanze è possibile inoltre costruire buoni convertitori d’immagine dalle microonde o dall ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] neu. L’oncogene neu, anche noto come oncogene c-erbB2, sembra coinvolto nella patogenesi del tumore umano alla mammella e la sua amplificazione porta a una maggiore malignità della neoplasia e alla tendenza alla formazione di metastasi. Tutte ...
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Per ascesso s'intende una raccolta di pus nei tessuti del nostro organismo, i quali si dissociano (donde il nome) nella loro compagine, in modo da circoscrivere una cavità dove si raccoglie l'essudato [...] sedi, quando l'ascesso è l'esponente del processo infiammatorio che ha colpito un determinato organo, ad es. la mammella, l'appendice, ecc., si usa parlare di mastite purulenta o suppurativa, di appendicite purulenta, ecc.
Ma poiché l'ascesso ...
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mammella
mammèlla s. f. [lat. mamilla o mammilla, dim. di mamma «mammella»]. – 1. a. In anatomia, organo ghiandolare, proprio dei mammiferi euterî e marsupiali, che secerne il latte e possiede strutture funzionali atte all’assorbimento da...