CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] di craniorachischisi totale nell'uomo, ibid., XVI [1903], mem. XIV, pp. 9), di anomalie varie (Caso rarissimo di mammella soprannumeraria nella donna in vicinanza del ginocchio destro, in Monitore zool. ital., XIV [1903], pp. 128-132).
La teratologia ...
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DELLE PIANE, Giuseppe
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 5 luglio 1893 da Nicola e da Valentina Giacobone. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel [...] ginec., XIII (1962), pp.439-45 5, in coll. con P. N. Siliquini; La terapiaradiochirurgica delle affezioni neoplastiche della mammella valutata nei suoi esiti, ibid., XIV (1963), pp. 15-22.
Il D. era inoltre dinamico organizzatore, e si ricorda ...
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alcol e alcolismo
Margherita Fronte
Usi e abusi di una sostanza molto antica
Fin dall'antichità l'uomo ha imparato a sfruttare il lievito per produrre bevande alcoliche. Ma se bere con moderazione è [...] e della circolazione del sangue, indebolisce le difese immunitarie e favorisce la comparsa di tumori del fegato, della mammella, della bocca e dello stomaco. Infine, nelle donne in gravidanza, anche quantità moderate di alcol possono danneggiare ...
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siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] , i s. di consistenza rigida o gommosa, dotati di grande inerzia nei confronti dei tessuti viventi e repellenza all’acqua, hanno trovato impiego per sostituire o correggere strutture ossee, cartilaginee e formazioni molli, in particolare la mammella. ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] principalmente a osteosarcomi, sarcomi dei tessuti molli, tumori cerebrali, leucemie e, nelle donne, tumori della mammella. Mutazioni somatiche del gene sono invece responsabili non solo di una consistente percentuale di tumori sporadici, ma ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] anni ha dato risultati sorprendenti, riassunti nella tab. VII: questo farmaco, che protegge realmente dai tumori della mammella, induce tumori epatici in modo proporzionale alla dose applicata; risulta, inoltre, che il tamoxifene protegge dai tumori ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] , la prolattina e l'ormone della crescita (GH, Growth hormone), provvedono al controllo, rispettivamente, del trofismo della mammella e dell'attività metabolica di molteplici organi e tessuti. La secrezione degli ormoni dell'ipofisi anteriore dipende ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] segnalazioni morfologiche, casistiche e sperimentali che furono oggetto di vari lavori, dei quali si ricordano: Tumori della mammella maschile. Osservazioni cliniche ed anatomo-patologiche sopra 10 casi, in La Clinica chirurgica, XIX (1911), pp. 2305 ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] del IV convegno nazionale della Lega italiana per la lotta contro i tumori il B. riferiva sulla Terapia chirurgica del cancro della mammella, in Atti del IV Conv. naz. d. Lega ital. per la lotta contro i tumori. 8-9 ottobre 1938, Firenze 1938, pp ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] caratteristiche istologiche: si sono ottenuti risultati specialmente per i tumori del canale gastro-enterico, dell'utero, della mammella, dello scheletro, degli organi linfatici.
Man mano che procede la maturazione scientifica, si afferma la tendenza ...
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mammella
mammèlla s. f. [lat. mamilla o mammilla, dim. di mamma «mammella»]. – 1. a. In anatomia, organo ghiandolare, proprio dei mammiferi euterî e marsupiali, che secerne il latte e possiede strutture funzionali atte all’assorbimento da...