CORNALIA, Emilio
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 25 ag. 1824 dal barone Francesco, già prefetto del Tronto e del Serio, e da Luigi Kramer. Compiuti i primi studi a Milano, presso il ginnasio [...] di redigere per la Fauna d'Italia edita a Milano da Vallardi nel 1870 (I, pp. 4-80) il Catalogo descrittivo dei mammiferi osservati fino ad ora in Italia, nel quale seguiva e integrava la Iconografia della fauna italica per le quattro classi di ...
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BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] scavi (1910) di Capri, in collaborazione con G. Galdieri, diretti a verificare la contemporaneità tra gli avanzi di mammiferi e i manufatti preistorici di selce e quarzite scoperti nell'isola.
Ma la sua maggiore attività scientifica fu consacrata ...
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zanzara Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri rappresentanti della famiglia Culicidi (➔), comprendenti quasi 3500 specie, diffuse in tutto il mondo, e particolarmente nelle zone tropicali e subtropicali; [...] , in cerca di cibo.
I maschi si nutrono di sostanze zuccherine, che trovano nei fiori; le femmine del sangue di Mammiferi, Rettili, Uccelli, Anfibi e alcuni Pesci. Il sangue è generalmente necessario alla maturazione delle uova. I pasti avvengono in ...
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Insieme di movimenti, naturali o riflessi o appresi con l’esercizio, che consentono a un uomo o a un animale di muoversi nell’acqua sia immerso in essa sia in superficie.
Sport
Cenni storici
Il nuoto [...] ) adattati secondariamente alla vita acquatica, gli arti si sono trasformati in organi più adatti al n. (natatoie). I Mammiferi terrestri, d’istinto, sono quasi tutti buoni nuotatori.
Negli invertebrati, per il n., sono in opera gli adattamenti ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] ecc. Nei Vertebrati superiori, i cromatofori mancano e le colorazioni cutanee sono di origine essenzialmente epidermica. Nei Mammiferi, per es., e così anche negli Uccelli, le melanine si trovano nelle cellule epidermiche dello strato del Malpighi ...
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Attributo di alcune formazioni anatomiche e organiche che con queste hanno relazione.
Anatomia comparata
PTERIGOIDEOOsso p. (o pterigoide) Ciascuno degli ossi dello splancnocranio dei Vertebrati che si [...] Uccelli, che non hanno un palato secondario, le ossa p., come i palatini, si presentano sempre a coppie separate. Nei Mammiferi, infine, è controversa l’omologia fra i processi p. dello sfenoide e le ossa p. dei più bassi Tetrapodi.
Anatomia umana ...
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Zoologia
Ricovero, di forme e dimensioni varie, che gli uccelli si costruiscono per covare le uova e allevare i piccoli. Per estensione, ricovero di altri animali, luogo dove essi depongono le uova e si [...] una delle principali fonti di reddito degli indigeni.
Fra i Vertebrati, alcuni pesci (spinarello), raganelle tropicali e Mammiferi (per lo più Roditori) costruiscono nidi.
Gli Insetti nidificano nei modi più vari: dall’utilizzo di cavità naturali ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] i fertilizzanti, i pesticidi e altri veleni capaci di uccidere ogni genere di vivente, dai batteri e dalle muffe fino ai mammiferi selvatici. Ha anche usato gli animali come svago in giochi crudeli, quali corse e combattimenti all'ultimo sangue. Si è ...
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comunicazione animale
Roberto Argano
Come gli animali si scambiano le informazioni
Colori, odori, suoni che si intrecciano in ogni ambiente sono in realtà le 'parole' usate da un numero immenso di organismi [...] e scatenare le cure parentali da parte della femmina; la stessa funzione viene svolta dal guaito dei cuccioli di vari mammiferi.
Se un pesciolino di un branco viene aggredito, la sua pelle emette immediatamente una sostanza chimica che è un segnale ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] riferibile a contagio bovino, sosteneva la teoria che "i diversi bacilli tubercolari che si isolano nell'uomo, dai mammiferi e dagli uccelli, rappresentino delle varietà di un'unica specie", proponeva che il metodo del risanamento igienico delle ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...