Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] la sperimentazione rediana è, infatti, dominata dall’idea che un’ampia schiera di viventi – insetti, piccoli mammiferi, molluschi o anfibi – nasca spontaneamente (senza, cioè, genitori cospecifici) da materiale organico in decomposizione (ex putri ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] di geografia, II, Venezia 1881, pp. 165-210).
Furono i Pesci e gli Uccelli, pur senza escludere qualche specie di Mammiferi, i Vertebrati al cui studio più si dedicò il G. che, ancora studente, aveva esordito con la monografia Della famiglia ornitica ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] le principali classi di strutture sinergiche di g.: i pesci e gli uccelli, infatti, si radunano in schiere, i mammiferi in branchi dall’assetto più o meno temporaneo allo scopo di fuorviare mediante la massa le intenzioni dei predatori. Analogamente ...
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(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] all'occasione, mentire, e nel collaborare con chi in precedenza si è mostrato sincero. Questo è quanto avviene fra i mammiferi sociali. Nei macachi Rhesus (Macaca mulatta), come in molte altre specie di scimmie sociali, agli individui di alto rango è ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] una minaccia ai suoi interessi vitali, reagisce con immediatezza e istintivamente. Negli esseri umani, come anche in altri mammiferi, la percezione del pericolo è accompagnata da risposte fisiologiche, come l'aumento del battito cardiaco e della ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] due componenti: la sequenza della PrP ed il ceppo di agente.
Il gene della PrP è altamente conservato nei Mammiferi. È stato suggerito che un limitato ma significativo numero di conformazioni della PrPSc sia possibile dal punto di vista termodinamico ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] adulto, il testosterone può agire nel corso dello sviluppo, come dimostrato dal fatto che, almeno nella classe dei Mammiferi, l’esposizione a questo ormone in una fase ontogenetica precoce è in grado di sensibilizzare l’animale alla stimolazione ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] e raccoglieva quanto interessava un naturalista; il materiale zoologico, composto da numerosissimi campioni di uccelli, rettili, piccoli mammiferi, pesci ed insetti, fu inviato all'amico G. Doria, che, organizzandolo, potè creare il Museo civico di ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] , mentre le proteine animali che arricchivano la sua dieta, essenzialmente vegetariana, le doveva trovare in lucertole, vermi, uova, piccoli mammiferi.
Homo erectus. - È vissuto tra 1,8 e 0,4 milioni di anni. I numerosi reperti riferibili a tale ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] in un gruppo degli uccelli di transizione, mentre il Wotton aveva riconosciuto (come già Aristotele) che i pipistrelli sono mammiferi. In questo stesso gruppo di transizione sono classilicati anche animali favolosi, come grifi ed arpie. I pappagalli ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...