Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] ; se si amputa un arto, si hanno soltanto tentativi abortivi di r., limitati agli arti posteriori. Negli Uccelli e nei Mammiferi, le capacità rigenerative sono minime (per es., r. della parte cornea del becco degli Uccelli e autotomia della coda di ...
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squama anatomia e medicina In anatomia descrittiva, formazione ossea laminare (s. dell’occipitale, del temporale).
In dermatologia, lesione della pelle, dovuta a un’alterazione delle cellule cornee. La [...] degli Squamati, rivestono uniformemente i tarso-metatarsi e le dita dei piedi della maggioranza degli Uccelli, mentre fra i Mammiferi, solo fra gli Sdentati, negli armadilli e nei pangolini, si trovano s. cornee alternate con gruppetti di peli. Le ...
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telencefalo La più craniale delle cinque vescicole cerebrali dell’embrione dei Vertebrati: si sviluppa dal prosencefalo, che si differenzia anteriormente in t. e posteriormente in diencefalo. Compare, [...] dove prende il nome di archipallio, perché alla sua formazione partecipano le porzioni mediale e dorso-mediale della vescicola; nei Mammiferi, infine, prende il nome di neopallio già presente, anche se meno sviluppato, in Rettili e Uccelli e si forma ...
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simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura [...] danno (per es., insetti che si rifugiano o si alimentano all’interno di nidi di uccelli o in tane di mammiferi; cirripedi e policheti tubicoli che si fissano sullo scudo delle testuggini marine). Un tipo particolare di s. (detta foresia) consiste ...
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VOLPOCA (lat. scient. Tadorna tadorna L.: fr. Tadorne de Belon; sp. Tadorna de Belon; ted. Brandgans; ingl. sheld-drake)
Augusto Toschi
Uccello appartenente alla famiglia Anatidae e al genere Tadorna [...] d'acqua salati, di rado s'immerge. Nidifica in colonie. Costruisce il proprio nido in buche del terreno, nelle tane di mammiferi abbandonate, profonde più di un metro, che comunicano per mezzo di una galleria con l'esterno. Il suo piumino e le sue ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] Drosophila, che reprime il percorso morfogenetico del neuroectoderma e promuove quello del mesoderma, è omologo al gene sna dei mammiferi (Nieto et al., 1992). I geni del complesso achaete-scute (AS-C) e il gene extramacrochaetae (emc) di Drosophila ...
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Navigazione animale
Floriano Papi
Nel corso dell'evoluzione la capacità di spostarsi da un luogo a un altro, fondamentale per la sopravvivenza della maggior parte degli animali, si è diversificata per [...] percorsi il calcolo risente di un progressivo accumulo di errori, sia in rapporto alla distanza che alla direzione. Anche Mammiferi notturni come i topi e i criceti privilegiano perciò, quando è possibile, l'uso di riferimenti esterni.
Le formiche ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] evolutivi dei singoli geni, può essere effettivamente rinvenuto a partire dal moscerino della frutta, la Drosophyla, fino ad arrivare ai Mammiferi. La testa (in entrambi i casi) ha un'organizzazione a sé, in qualche modo separata dal resto, ma per la ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] di sviluppo embrionale del cranio sono abbastanza simili in tutti i Vertebrati. Nei Rettili, negli Uccelli e nei Mammiferi si può distinguere un endocranio (parte interna del cranio), in cui si hanno dapprima strutture cartilaginee che solamente ...
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Olfatto
Aldo Fasolo
L’importanza di percepire gli odori
Nel naso è posto un organo di senso di cui non si parla spesso: l’olfatto, sinonimo di odorato. Le sue cellule nervose segnalano al cervello la [...] l’altro sesso a chilometri di distanza, così come mamma-topo può riconoscere al buio i suoi piccoli.
L’olfatto nei mammiferi
Le cellule dell’olfatto sono specializzate nel raccogliere informazioni chimiche su oggetti (animati e non) posti più o meno ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...