WIGKSTEED, Philip Henry
Anna Maria Ratti
Economista inglese, nato a Leeds il 25 ottobre 1844, morto a Londra il 18 marzo 1927. Sacerdote unitariano dal 1867 esercitò il suo ministero a Tainton, a Dukinfield [...] (Manchester) e quindi a Londra (1874-97). Tenne corsi all'università dal 1887 al 1918, occupandosi essenzialmente di Dante e di economia politica.
Come economista subì soprattutto l'influenza di W. Jevons, di cui espose con chiarezza ed eleganza la ...
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SINGER, Hans Wolfgang
Carla Esposito
Economista tedesco, nato a Elberfeld (ora Wuppertal) nel 1910. Ha conseguito il Ph.D. nell'università di Cambridge nel 1936. È stato professore di discipline economiche [...] nelle università di Manchester (1938-45), di Glasgow (1946-47) e del Sussex (1968-75). Ora professore emerito nell'università del Sussex, è stato Professorial fellow nell'Istituto di studi per lo sviluppo della stessa università dal 1975 al 1985. Dal ...
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JOHNSON, Harry Gordon
Domenico Da Empoli
Economista, nato a Toronto il 26 maggio 1923 e deceduto a Ginevra l'8 maggio 1977. Assistant lecturer (1948-49) e lecturer (1950-56) presso l'università di Cambridge [...] (Inghilterra), è stato professore di economia all'università di Manchester (1956-59), presso l'università di Chicago (dal 1959), e anche presso la London School of Economics (dal 1966). Presidente della Canadian Economic Association (1965-66).
I suoi ...
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LAIDLER, David Ernest William
Mauro Visaggio
Economista inglese, nato a Tynemouth il 12 agosto 1938. Ha iniziato i suoi studi in Inghilterra presso la London School of Economics dove si è laureato nel [...] di Berkeley e di Standford, dov'è stato professore associato, ed è proseguita nelle università inglesi di Essex e Manchester; attualmente è professore presso l'università canadese della Western Ontario. È stato membro del comitato di redazione di ...
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Economista e filosofo (Liverpool 1835 - Galley Hill, Kent, 1882). Pienamente aderente all'etica utilitaristica, il suo pensiero esercitò profondi influssi, soprattutto in Inghilterra. La sua teoria economica, [...] e Money and the mechanism of exchange (1875; trad. it. 1876).
Vita
Prof. di logica e filosofia morale nell'univ. di Manchester (1863-75) e di economia politica in quella di Londra (1876-81). Particolarmente notevoli, nei suoi scritti di logica, le ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] Glasgow (Abbotsinch), Edimburgo, ecc. I trasporti marittimi si avvalgono del grande porto di Londra, oltre a quelli di Liverpool, Manchester, ecc. La marina mercantile ha una stazza di 6,7 milioni di tonnellate.
Bibl.: M. Jenkin, British industry and ...
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I varî atteggiamenti assunti dal movimento cooperativo nell'ultimo ventennio rivelano una progressiva chiarificazione del concetto di cooperazione, considerata come una insopprimibile esigenza associativa [...] P. Watkins, Cooperation: A survey of the history, Principles, organisation of the cooperation movement in Great Britain and Ireland, Manchester 1934; E. Landolfi, Teoria e pratica della cooperazione, Roma 1946; Ch. Gide, L'École de Nîmes, Parigi 1947 ...
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Economista inglese, nato il 6 ottobre 1883; educato a Eton e Oxford. Addetto al lavoro nella Conferenza di Versaglia e segretario generale della Conferenza internazionale del lavoro (Washington 1919), [...] in the United States, Ginevra 1927; Unemployment Problems in the United States, Ginevra 1931; Problems of Industry in the East, Ginevra 1938; The economic factor in international Affairs, Manchester 1939; The International Labour Office, Londra 1939. ...
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SOLOW, Robert Merton
Domenico Da Empoli
Economista americano, nato a Brooklyn (New York) il 23 agosto 1924. Ha studiato presso l'università di Harvard, dove nel 1951 ha conseguito il Ph. D. Dal 1958 [...] , in Guidelines, informal controls, and the market place, Chicago 1966; Price expectations and the behavior of the price level, Manchester 1969; Growth theory, Londra 1970 (trad. it., Milano 1973); Analytical foundations of fiscal policy, con A. S ...
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Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci. Comune a tutte le c. è lo scopo di procurare ai soci, eliminando [...] e di consumo sorsero in Francia e in Inghilterra, specie nei centri tessili (Rochdale ‘equitable pioneers’ society, Manchester, 1844); le prime c. di credito nacquero invece in Germania (casse rurali Raiffeisen, 1850; banche popolari Schulze ...
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manchesteriano
‹manče-› agg. – Che appartiene o si riferisce a Manchester ‹mä′nčistë›, città dell’Inghilterra centro-meridionale. Scuola m. (o di Manchester), indirizzo di pensiero economico e movimento politico d’opinione che, verso la metà...
balotellata
s. f. (scherz. iron.) Gesto, comportamento, trovata, tipici del calciatore Mario Balotelli. ◆ Nuova disavventura per l'attaccante del Manchester City, multato a Milano (ha pure perso 10 punti della patente). Dall'incidente con...