DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] la religione in queste provincie ogni giorno più viene mancando".Si profila intanto, da parte di Carlo V, H. Goetz, ibid. 1970; s. 2, I, a cura di S. Steinherz, Wien 1897; II, a cura di A. Wandruszka, Graz-Köln 1953; III-IV, a cura di S. Steinherz, ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] - visto che nulla di lui rimane tranne una manciata di meri titoli - come e quanto. Autorizzano, racconti di viaggi nel Cinquecento, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/II, p. 484 (pp. 433-489), e Giuseppe Ongaro, La medicina nello Studio ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] . 1076, a Verdun, Goffredo il Gobbo fu assassinato e non mancò chi accusò M. di aver armato la mano del sicario (Landolfo Pierleone in the crisis of Rome in the eleventh century, in Traditio, II (1944), pp. 155-175; A. Fliche, Grégoire à Canossa a-t ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] di assumere un compito militare di finalità religiosa, non mancò nei crociati, come la letteratura che accompagnò le loro , N., Firpo, M. (a cura di), La storia, vol. I-II, Il Medioevo, Torino 1986-1988.
Violante, C., La società milanese nell'età ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] difficile però da utilizzare finché mancò un'organizzazione politica e sociale Assyrian Geography, I. Sennacherib and the Waters of Nineveh, ibid., 72 (1978), pp. 47-72; II, pp. 157-80; M. Stol, s.v. Kanal(isation) A. Philologisch, in RLA, 1980, ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] legittimata, da allora in poi, ad accogliere quello che Vittorio Emanuele II chiamerà anni dopo «il grido di dolore» dell’Italia.
Finita era interdetta dalle funzioni simboliche della Corona. Mancò in questo e negli altri tentativi di affermazione ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] tutto a favore delle altre classi". Il 7 fruttidoro dell'anno II, P.-J. Chasles alla Convenzione, per indicare i proletari legati mancò fuori dell'Occidente moderno [...], così mancò anche il 'proletariato' come classe, e doveva mancare perché mancava ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] vero romanzo moderno che, a parte rari esempi e due o tre capolavori, mancò all'Italia del 19° secolo. Ma è un romanzo italiano, o in durante l'aria 'della gelosia' cantata da Ford nel II atto di Falstaff, uno stilema divenuto gradualmente familiare a ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] .
22. Si tratta, com'è noto, della frase attribuita a Giulio II, sul cui ruolo in questi frangenti si è soffermato di recente Gaetano Cozzi . Anche nelle loro relazioni conclusive i rettori non mancavano di segnalare poi le propensioni per la Spagna, ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] culto delle reliquie e delle pie tradizioni, il papa non mancò di raccomandare ai vescovi di vigilare sulle credenze popolari in della Sicilia.
11 Cfr. M. Guasco, Dal modernismo al Vaticano II. Percorsi di una cultura religiosa, Milano 1991, pp. 52- ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...