Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] in cambio riceveva dal papa l'investitura dei Regni diSicilia, Sardegna e Corsica. In questo modo per la Moxó, La legitimidad de Benedicto XIII, pp. 353-70); A. Manfredi, Un codice di Plinio il Giovane per Benedetto XIII, in Avignon & Naples. ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] del Regno diSicilia. Si trattava in sostanza di una perdita dei punti di riferimento attraverso di Gallipoli, ossia l'assedio della città nel 1268-1269 da parte di Carlo I d'Angiò per schiacciare la resistenza dei partigiani dello sconfitto Manfredi ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] pp. 79-80, 83-87;
G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo diSicilia, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Ins-tituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, ivi 1996, pp. 195, 197;
E. D'Angelo, Stil und ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] . Questa rete commerciale e culturale, con fulcro nel Regno diSicilia, rimase attiva in tutto il Mediterraneo almeno sino a metà . 144). Inoltre una lettera attribuita al re Manfredi illustra con chiarezza a quali contaminazioni culturali sia stata ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Chiesa, mentre la dinastia angioina riconosceva sul Regno diSicilia l’alta sovranità della Santa Sede. Nel 1278, per l’indipendenza di fatto dei Baglioni di Perugia, dei Bentivoglio di Bologna, dei Malatesta di Rimini, dei Manfredidi Imola, Forlì ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] .
3 Sui vescovi di Parma cfr. A. Manfredi, Vescovi, clero e cura pastorale. Storia della diocesi di Parma alla fine dell storico, Chiesa e società in Sicilia dall’Unità al Concilio Vaticano II, in La Chiesa diSicilia, a cura di F. Flores d’Arcais, ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] de Castanea che partecipò, tra i fidi diManfredi, alla battaglia di Benevento. Altri esponenti del ceppo familiare furono Bari 1924, pp. 129-142; M. Amari, Storia dei Musulmani diSicilia, a cura di C.A. Nallino, III, Catania 1938, pp. 650 ss.; F. ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] fossero utilizzate da M. per allietare la vita del re diSicilia: "qual fu indivino dell'imperador Frederico; e ave per invece di M), che, ricalcando il Liber Introductorius, sviluppa argomentazioni astrologiche successive alla morte del re Manfredi ( ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] , ma nel 1254 il papa Innocenzo IV inviò come nuovo console diSicilia a Tunisi il figlio di Andrea Capuano, mentre nel 1266, poco prima della sua morte, Manfredi avrebbe inviato un'ambasciata a Tunisi. La continuità dei rapporti con la casa sveva ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] a capo di una missione politico-militare contro Manfredidi Svevia. Il di Treviso. Il compito era quello di riorganizzare una coalizione antisveva contro Corradino di Svevia, in procinto di scendere in Italia per riconquistare il Regno diSicilia ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...