ENZO (Enzio, Enrico) diSvevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II diSvevia, che lo legittimò e creò [...] a Cremona. Nel 1243 proseguì le sue campagne in Lombardia: dapprima andò contro Vercelli e poi, unitosi alle milizie diManfredi Lancia, puntò su Savona assediata dai Genovesi. Avendo costoro abbandonato l'assedio, E. avanzò su Lodi e poi su ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] come il fratello Marino e altri suoi parenti alla rivolta della nobiltà campana e delle città di Capua e di Napoli contro la monarchia sveva guidata ora da Manfredi. Non è certo però se già nel luglio 1251 egli fosse podestà del nuovo Comune ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] di Matteo de Riso, capitano della flotta messinese al tempo della spedizione di Corradino diSvevia; 233, 243, 249, 264; E. Pispisa, Il regno diManfredi. Proposte di interpretazione, Messina 1991; A. Arveda, Contrasti amorosi nella poesia italiana ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] 1215 a Farigliano, in veste di "aiuto e consigliere" diManfredi marchese di Saluzzo; un anno dopo presentava, in qualità di nunzio di Federico II diSvevia, proposte di accordo tra i Comuni di Vercelli e di Casale Monferrato senza che, tuttavia ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] principio del 1324 il D. mandò in soccorso degli assediati il suo stesso figlio Manfredi, che per imperizia fu sconfitto: Castello di Castro si arrese il 19 giugno. Manfredi, che era stato ferito in battaglia, si affrettò ad accettare i patti imposti ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] tra Manfredo III, marchese di Saluzzo, ed Asti. Nello stesso anno, ribellatasi Ventimiglia al Comune genovese, il D. e il fratello Enrico fecero parte dell'esercito comunale diretto all'assedio della città. Sceso in Italia Federico diSvevia, egli ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] tanti di una piccola spedizione e non certo un personaggio di spicco) che alla corte di Federico e poi diManfredi, presume abbiano fatto parte del gruppo più vicino alla corte di Federico II diSvevia (il canone è ipotetico e non è detto rispecchi la ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] , si accingeva alla fuga per trovare a Lucera una base sicura per la restaurazione del dominio svevo. La loro conoscenza della zona permise ai fratelli di condurre Manfredi, nella notte tra il 24 e il 25 ottobre, ad Atripalda, per una via indiretta ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] rovesciò il regime dei grandi, fece cadere il podestà Manfredidi Sassuolo, ed installò come organo costituzionale del Comune il di Santa Fiora. Un altro figlio, Bonifacio, operò in Tuscia come partigiano di Corradino diSvevia. Gli ultimi due, di ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] collegando la campagna attuale alla difesa della causa ghibellina promossa da Enrico VII e prima di lui da Manfredidi Sicilia e Corradino diSvevia. I guelfi furono ingannati dalle contromisure adottate dal D. e le interpretarono come una fuga ...
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