BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] egli poté continuare a esercitare il notariato, come appare chiaramente dal protocollo. E alle Stinche poté conoscere Astorre II Manfredi di Faenza, che vi era stato rinchiuso dopo essere stato catturato nella battaglia di Anghiari (29 giugno 1440 ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] i veri dominatori della regione, tenaci e pericolosi, erano Francesco Ordelaffi, signore di Forli e Cesena, e Guido Manfredi, signore di Faenza. Specialmente il primo, che si avvantaggiava della devozione dei propri sudditi e dell'appoggio di Bernabò ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] più antico componimento, A mio padre, fu scritto nell’aprile 1820). Tra di essi anche alcuni frammenti di drammi (Sertorio, Manfredi, Corradino, Barbarossa), collocabili fra il 1824 e il 1830.
Nell’estate del 1825 (dopo un breve soggiorno a Bologna ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] con una compagnia di 107 lance e 135 fanti, aggregandosi al fiore dei condottieri del papa, fra i quali Astorre Manfredi, Ludovico Malvezzi, Napoleone Orsini. Tra il maggio e il giugno di quell'anno queste forze sferrarono il definitivo attacco alle ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] monocromo, la firma e la data, il 1789 (Nasalli Rocca, 1961; Matteucci, Palazzi…, 1979, p. 76; Matteucci, Manfredi, Coccioli Mastroviti, 1991).
Eloquente testimonianza di un raffinato gusto neoclassico, gli affreschi di Corneliano attestano l'elevato ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] . L'ascesa al tempio della Virtù attraverso il mecenatismo, Roma 1995, pp. 80, 143, 224, nn. 181 e 334; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, pp. 20-24, 59-80; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] del Popolo, declinò l'incarico; tra aprile e giugno 1381 fu in Romagna e a Firenze per favorire l'accordo tra Astorre Manfredi e John Hawkwood (Giovanni Acuto), e nel luglio, membro della commissione incaricata di determinare il compenso a Francesco ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] aspro e severo). Per i testi si ricorra alle antologie, entrambe a cura dello stesso Maier, G.B. Zappi - F. Maratti - E. Manfredi - C.I. Frugoni, Poesie, Napoli 1972, pp. 135-180, e Lirici del Settecento, Milano-Napoli, 1959, pp. 61-66.
Fonti e Bibl ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] nell’accordo, e Pallieri fu richiamato. L’8 agosto 1859 lasciò Parma, dopo aver nominato come suo successore il fidato Manfredi e dopo aver emanato un proclama con il quale dava assicurazioni sulla futura unione del Ducato al Regno di Sardegna, che ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] stampa di sinistra.
Raccontando le vicende private di una coppia della media borghesia, colta e progressista (interpretata da Nino Manfredi e Leslie Caron), la cui relazione entra in crisi negli anni del boom economico, quando gli ideali giovanili di ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...