FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] dei suoi "eroi". In effetti, un falconiere Riccardo Blum non è attestato in nessun documento di Federico II né di Manfredi o in un'altra fonte cronistica. Suscita sospetto anche la narrazione che il cronista dà della fuga da Acri, dell'espulsione ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] ; era difficile liquidare l'eredità della vecchia oligarchia senza il pieno appoggio di una nuova. Ma un trattato con Manfredi si poté concludere quasi immediatamente; pur senza soddisfare tutte le pretese di Genova, riaprì al suo commercio il Regno ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] non avevano solo studiato a Padova, ma vi avevano anche insegnato: si pensi, per esempio, a Carlo e Giovan Franco Luserna Manfredi, docenti di diritto solo pochi anni prima, e a Gerolamo Cagnolo, già senatore di Piemonte, che fu docente di Pingone ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] suoi medici ebraici a servus camere nostre; l'atto ebbe una certa influenza, visto che lo stesso status fu confermato da Manfredi e poi da Pietro III d'Aragona nel 1283 ai discendenti di quel medico. Federico estese inoltre la condizione di servus ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] traslazione del sangue del martire S. Gennaro nel Sedile Capuano nel primo sabato di maggio del 1779 (Napoli, presso V. Manfredi). Ancora in seguito nel 1791 e nel 1797 celebrò la traslazione del sangue del patrono nel sedile in cui era iscritta la ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] . In ogni caso, con la pace fra le fazioni del 1299, il G. poté trovare il modo di pacificarsi con il conte Manfredi, secondo figlio di Guido Novello, e di accordarsi per uno scambio, reciprocamente vantaggioso, di beni e diritti in Romagna. Al G ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] Riboli, b. 492; Fondo Calandrelli, b. 120; Fondo Cosenz, b. 326; Sezione iconografica, cass. B, C, XVIII. Inoltre: C. Manfredi, La spedizione sarda in Crimea nel 1855-1856, Roma 1896, II ed. ibid. 1956; F. Molfese, Storia dei brigantaggio dopo l ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] 1380, il G., con altri sette cittadini, fu inviato il 17 luglio 1381 in rappresentanza del governo bolognese presso Astorre Manfredi, signore di Faenza, per definire la questione del castello di Solarolo. Il castello era stato consegnato a Bologna da ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] al quale era succeduto sul trono di Sicilia. A Piacenza Uberto Pallavicini era rappresentato da Ubertino Landi ‒ elevato da Manfredi al rango di conte di Venafro ‒ il quale si appropriò di uno degli introiti più redditizi della città, la riscossione ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] , combatté in più occasioni negli eserciti guelfi. Fu assoldato da Urbano IV (1261-64), insieme con il fratello Nicola nella lotta contro Manfredi (secondo il Fumi fu invece il F. insieme con il figlio Nicola). Tra il 1265 e il 1269 i due figli del F ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...