Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] ), che fu investito su sol;lecitazione di papa Innocenzo IV del trono di Sicilia nel 1255, ma fallì le spedizioni contro Manfredi (1258). Dopo la vittoria di Enrico III contro i baroni, ebbe le contee di Leicester, Derby e L. (1267). Partecipò alle ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] al quale era succeduto sul trono di Sicilia. A Piacenza Uberto Pallavicini era rappresentato da Ubertino Landi ‒ elevato da Manfredi al rango di conte di Venafro ‒ il quale si appropriò di uno degli introiti più redditizi della città, la riscossione ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] privilegi. Sotto gli Svevi – dopo la morte di Federico si avvicendarono ancora Corrado I (1250-1254), Corradino (1254-1258) e Manfredi (1258-1266) – la città visse dunque un'epoca d'espansione e benessere.
Angioni e Aragonesi
Dopo la sconfitta di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nello Stato della Chiesa, nelle Marche e nelle Romagne di signorie, come i Malatesta, i Da Polenta, gli Ordelaffi, i Manfredi. Ma soprattutto nella Valle Padana via via si costituiscono le più potenti signorie, dopo le prime apparizioni al tempo di ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] Morto Urbano nel 1264, l'operazione fu portata a compimento dal suo immediato successore, Guy Foulquois, papa Clemente IV. Allora, auspice re Manfredi, nell'imminenza del pericolo fu rinnovata la lega ghibellina, ma senza successo: sconfitto e ucciso ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] metropolitana.
Alle elezioni comunali del 2021 è stato eletto al pimo turno con oltre il 62% dei voti Gaetano Manfredi, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra e dal Movimento 5 stelle, già ministro dell'Università e della Ricerca del secondo ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] regno di Federico II, si ribellò all’Impero e aderì alla lega delle città guelfe della Marca; costretta all’obbedienza da Manfredi (1259), alla morte di questo tornò alla Chiesa (1266). Fino al 1445, quando fu acquistata da Alessandro Sforza, P. fu ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] finanziario internazionale, del fiorino. Con la battaglia di Montaperti (1260) F. tornò ancora ghibellina; ma la sconfitta di Manfredi a Benevento (1266) e poi il crollo definitivo degli Svevi a Tagliacozzo (1268) restituiva ai guelfi il governo, che ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] di mercanti genovesi e veneziani "qui de ultra marinis partibus circa mensem madii soliti sunt venire", dall'istituzione fatta da Manfredi nel 1264 delle nundinae in onore di s. Leucio, cioè della fiera mercato della durata di otto giorni, da tenersi ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] della Calabria, fu sciolta e divisa in tre "scole ratiocinii", di cui una a Melfi, una a Caiazzo e una a Monopoli.
Manfredi, figlio e successore di Federico II, nato forse a Venosa o in uno dei castelli tra il Vulture e le Murge, risiedette spesso ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...