ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] e nel maggio 1265 giunse a Roma, i due fratelli reagirono in maniera opposta. Federico accorse in aiuto del re di Sicilia Manfredi con un piccolo esercito. E., invece, intravide il suo futuro politico in un'alleanza con il cugino Carlo d'Angiò e ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] con fisici, matematici e astronomi italiani di orientamento newtoniano (il Crivelli, il Poleni, il Riccati, il Pisenti, Eustachio Manfredi, lo Zanotti) e con vecchie e nuove conoscenze: il Muratori, C. Galiani, ma anche Vico, Cerati, Genovesi, Zorzi ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] in una delle sue più celebri canzoni politiche, Ahi, dolce terra aretina, composta, secondo Pellizzari e Tartaro, prima della morte di Manfredi, tra il 1262 e il 1265, secondo Margueron tra il 1285 e il 1288. Con questi versi G. individuava la causa ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] Sforza, signora di Imola e Forlì: l'invadenza dei Veneziani nella Romagna e i loro buoni rapporti con Astorre Manfredi, signore di Faenza, l'avevano persuasa della necessità di prendere l'iniziativa per salvaguardarsi dal pericolo che incombeva sulla ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] , era esposto alle infiltrazioni di fautori e seguaci di Manfredi.
La scelta di Innocenzo IV di nominare un rettore intraprese viaggi diplomatici in Puglia e consigliò al re Manfredi di inviare ambasciatori al pontefice Alessandro IV per trattare ...
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DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] Angelo, era stato maestro razionale di Federico II ed il padre del D., Giozzolino, aveva ricoperto la medesima carica sotto Manfredi. La fortuna della famiglia era, poi, aumentata con Carlo d'Angiò, il quale confermò Giozzolino nel suo alto incarico ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] volevano restituirgli i beni dotali della figlia Francesca, dopo le confuse vicende capitate in Faenza alla morte di Galeotto Manfredi (1488). Dell'ambasciata del C. Lorenzo fu preavvertito da una lettera di Pandolfo Collenuccio (Archivio di Stato di ...
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FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] II risulta piuttosto confusa. Il 24 luglio 1251 Innocenzo IV si dichiarò disposto a concedere il principato di Taranto a Manfredi, figlio di Federico II, senza menzionare i diritti del F. sullo stesso feudo, tuttavia il 21 genn. 1252 confermò a ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] fu eletto podestà di Reggio. Nell'estate di quell'anno partecipò, insieme con il fratello Castellano, al tentativo di Manfredi di portare la guerra contro Firenze. Loderengo raccolse un esercito, ma il tentativo fallì, perché, giunti ai confini dei ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] non sortì l'effetto desiderato, in quanto, in realtà, il governo del Regno rimase in mano dell'A, e di Manfredi Chiaramonte. Come vicario, intraprese una sua politica italiana: fu sua 1 iniziativa del 1379-80 tendente a far intervenire Giangaleazzo ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...