MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] a Piacenza, ove si era nuovamente trasferito l'anno precedente, il 13 ott. 1927.
Fonti e Bibl.: Piacenza, Arch. della famiglia Manfredi; Roma, Arch. stor. della Accademia nazionale di S. Luca, Disegni di architettura, nn. 1262-1267; vol. 188, nn. 111 ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] inediti); F. Picco, Nel primo centenario della nascita di G. M., in Boll. stor. piacentino, XXIII (1928), pp. 49-57; G.S. Manfredi, G. M., in Diz. del Risorgimento nazionale, a cura di M. Rosi, III, Milano 1933, pp. 464 s.; E. Ottolenghi, Storia di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Der vierte Kreuzzug u. seine Probleme, in Neue Jahrbücher f. d. klassische Altertum, XIII (1904).
Per l'età di Federico II e Manfredi, v. G. Paolucci, La prima lotta di Federico II di Svevia col Papato (1227-1230), in Atti Acc. Palermo, s. 3ª, VII ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] dei principati simili a quelli tedeschi, di cui si dovrà parlare più avanti. Gli esempi di Tommaso II di Savoia, di Manfredo Lancia, di Uberto Pallavicini e di Ezzelino III da Romano sono indicativi di questa situazione. Ezzelino a partire dal 1239 ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] di Verona, che, rettore della Marca anconitana, per la sua fedeltà alla Sede apostolica tanto aveva sofferto a opera di re Manfredi. B. era anche titolare della chiesa di S. Maria di Montovale nell'agro bolognese, per la quale ebbe a subire molestie ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] se ne verifichi la paventata "intermissione". Gran "perdita" per l'Italia l'assenza di Zeno, profetizza intristito Eustachio Manfredi. Nel dorato esilio (come tale, peraltro, vissuto, ché ha accettato l'incarico di poeta cesareo perché privo di ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] di espugnare il campo veneziano presso Camponogara, avvenuto alla fine di dicembre e fallito per il rifiuto di Manfredo da Barbiano a parteciparvi.
Alla fine del 1405 Francesco Novello pensò di sfruttare la cultura e le capacità diplomatiche ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...