FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Consiglio dei deputati dello Stato romano (in Le Assemblee del Risorgimento. Roma, I, Roma 1911, pp. 19, 21, 34, 42 ss., 46, , pp. 357, 903, 931, 953, 956, 967); L. Rava, Manfredo Fanti, Garibaldi e L. C. F. (Lettere e documenti inediti), in Nuova ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] concedeva tale casa a Manfredo, fratello del B., a Pietro, figlio di Manfredo, e a Guala, figlio 172-175, 182, 271, 514s.; G. J. Turner,The minority of Henry III, I, in Transactions of the Royal Historical Society, n.s., XVIII (1904), pp. 246-248 ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Pier Domenico, ai fratelli Antonio e Manfredo due vesti e tutti i beni mobili ed immobili e diritti a Un distico...) e Le poesie liriche di B. (Isottaeus, Cyris, Carmina varia), vol. I dei Testi lat. umanist. dir. da R. Sabbadini, Lib. Is. a pp. ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] ultimo stava per raggiungere al riguardo l'accordo con Taddeo Manfredi. Non solo, ma, insieme con Piero de' (e con B. fu in rapporto il giovane Boiardo, che gli dedicava i Carmina de laudibus Estensium e che lo accompagnava a Roma nel 1471). Ché ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] , riferitogli sulla base delle fonti seicentesche che ricordano nella Galleria Settala, del C., i ritratti dei fratelli Senatore e canonico Manfredo Settala. L'identificazione del dipinto dell'Ambrosiana non è sicurissima. Esiste d'altra parte ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] G. Gargano, Carlo De Dominicis, in Storia dell'arte, IV [1973], 17, pp. 88-93).
Che il C. continuasse a lavorare per i Caetani è confermato dalla sua nota manoscritta a margine di un disegno di portale del castello di Roccabica nel Parmigiano, che il ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] , in settembre a Piacenza e poi a Fornovo, dove si trovava ancora il 30 settembre.
Tornato nel marchesato, B. ebbe da ManfrediI Lancia la cessione di Dogliani e della parte che spettava al Lancia nella contea di Loreto e in alcune altre località ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] alla morte dello stesso Facino Cane, avvenuta il 16 maggio 1402. Ma i guai per il D. non finirono neppure con l'assassinio di dian Maria annessì alla chiesa di S. Ambrogio, fra il D., Manfredo della Croce, abate della chiesa, e gli amici Leone e ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] nel marzo 1818, con in appendice Manfredo, la sua versione del poema Manfred di lord Byron. Insieme a Pietro con Maroncelli alla fortezza dello Spielberg, a Brno, in Moravia, dove i due giunsero il 10 aprile; il carcere fu dapprima duro con ferri ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] manifestarono però all'inizio del 1206: il 4 gennaio Manfredo Lancia, con il consenso di G. (che continuava , pp. 10-13, 24, 118, 123, 128, 133-135; C. Sincero, Trino, i suoi tipografi e l'abazia di Lucedio, Torino 1897, doc. 4 (15 nov. 1214), pp ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...