BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] iscrisse sin dal 1943 al Partito d'Azione e fu tra i diffusori clandestini di Italia Libera,fino all'8 settembre: dopo l F. Beltrami, G. Labò, G. Pagano, G. L. B.,in Metron,I (1945), n. I, p. 13; E. Persico, Punto e da capo per l'architettura (1934), ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] , ma dopo tre anni tornava nella casa paterna col figlio Manfredo.
Le precarie condizioni economiche la spinsero a trovarsi un lavoro Cenerentola,fondato da L. Capuana nel 1893, e al Giornale per i bambini di F. Martini, sino a quando, nel 1895, fondò ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] l'ospedale di S. Maria della Pietà e nel 1867 l'ospedale Fate-bene-Fratelli all'Isola Tiberina, tra il 1862 ed il 1870 i manicomi di Siena ed Alessandria.
Nel 1880 l'A. venne eletto presidente dell'Accademia di S. Luca, e dal 1880 al 1886 progettò ed ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] 1891, col Politeama Ciscutti a Pola, del 1881, con i padiglioni per l'esposizione triestina del 1882, con la. ), pp. 361-379; C. Budinis, R. B.,in Architettura e arti decorative, I(1921), pp. 263-275, 339-357; A. Tamaro, Storia di Trieste,Roma 1924 ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] esperienze dell'architettura internazionale.
Fra le sue ultime opere la più notevole è il progetto apparso nel 1933 tra i primi dieci premiati al concorso per la nuova stazione marittima di Napoli: progetto di gusto decisamente "novecentista", specie ...
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BERLAM, Giovanni
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 3 luglio 1823; studiò dapprima pittura a Venezia, poi passò al politecnico di Vienna, dove si laureò in ingegneria civile; tornato a Venezia, compì [...] Roma, Bibl. d. Ist. dell'Encicl. Ital.: A. De Alisi, Cenni biografici degli artisti della Venezia Giulia,ms. [sec. XX], I; G. Righetti, Cenni storici… degli artisti ed ingegneri di Trieste… dalla metà del sec. XVIII fino ad oggi,Trieste 1865, pp. 124 ...
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Dinastia marchionale sovrana del Monferrato, staccatasi dalla dinastia imperiale di Bisanzio. Estintasi nel 1305 la dinastia degli Aleramici, l'ultima discendente di questa, Irene, moglie dell'imperatore [...] nominalmente per un anno il governo del Monferrato, mandò in Italia il secondogenito Teodoro I (1306-38), il quale tenne testa alle pretese dell'aleramico Manfredo IV di Saluzzo e ottenne l'investitura da Enrico VII (1310). La dinastia proseguì ...
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Famiglia di Corneto (Tarquinia), i cui membri cominciarono a esercitare potere quasi di signori sulla città dal principio del sec. 14º. Manfredo combatté nel 1346 a Roma alla testa dei Cornetani in favore [...] 1410) Castel S. Angelo contro il re di Napoli Ladislao. I personaggi più celebri della famiglia sono il patriarca Giovanni (v.) e oratore presso Callisto III. Trapiantati a Roma nel sec. 16º, i V. si estinsero in linea maschile nel sec. 17º; eredità ...
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Famiglia riconducibile ad una consorteria feudale (detta dei figli di Manfredo) che dominava sulla corte di Quarantola (di cui faceva parte Mirandola) e su altri beni concessi (1115) a Ugo dalla contessa [...] nella guerra di successione di Spagna, fu dichiarato decaduto per fellonia nei confronti dell'Impero con sentenza emessa a Vienna nel 1706, ed espulso dal ducato dal principe Eugenio di Savoia; nel 1708 tutti i beni della famiglia furono confiscati. ...
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Primo marchese di Monferrato (m. 1338) della casa dei Paleologhi. Alla morte (1305) di Giovanni I, ultimo degli Aleramici, gli succedette T., figlio di Iolanda (Irene, come imperatrice d'Oriente), sorella [...] II Paleologo. T., dopo una dura lotta contro il pretendente Manfredo IV di Saluzzo, fu riconosciuto e investito da Enrico VII di Roberto d'Angiò, alla fine s'accordò con lui contro i principi d'Acaia e (1316) ottenne Casale. Riordinò l'amministrazione ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...