COSTA (de Costis), Ludovico (Luigi)
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Leonino e, secondo il Manno, di Bona Provana, nacque probabilmente a Chieri presso Torino nella seconda metà del sec. XIV. La [...] 4.000 altri ducati di cui gli eredi si dichiararono debitori. Il 5 aprile 1421 i figli maschi del C., assistiti dallo zio e tutore Manfredo di Saluzzo, furono investiti dei feudi paterni di Carrù, Trinità, Motturone, Polonghera, Fortepasso, Arignano ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] nato nel 1884, ereditò il titolo di marchese che Manfredo si vide riconoscere nel 1907 insieme a quello di M. d. P. e il movimento dei cattolici liberali, in I signori da Passano. Identità territoriale, grande politica e cultura europea nella ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] di uno dei figli di Rolando il Magnifico, Giovan Manfredo (morto nel 1486), a cui fu assegnato il castello di musicologia, 21 (1986), pp. 61-143; Il teatro a Roma nel Settecento, I, Roma 1989, p. 279; L. Longo, Antonio Triva pittore (1626-1699). Vita ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] le statue di S. Paolo e di S. Pietro e poi, secondo i rendiconti, quelle di S. Stefano, S. Ladislao e della Religione ( egli spedì ad Eger i due Angeli adoranti, e nel 1869 esegui alcuni busti e medaglioni del vescovo Manfredo Bellati, morto in quell ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] Visconti dalla quale ebbe i figli Pietro, Maddalena, Margherita e Iacopa; gli altri numerosi figli (Manfredo, Francesco, Gherardo, Egidio, Giovanni, Galasso e Paola) li ebbe dalla seconda moglie Orsolina di Galasso Pio da Carpi.
Il Chronicon Regiense ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] Manfredi e il classicismo della nuova Italia, Milano 1983, pp. 39, 66, 68, 71 s., 82; M. De Vico Fallani, Raffaele De Vico e i giardini di Roma, Firenze 1985, p. 26; I ministeri di Roma capitale. L’insediamento degli uffici e la costruzione delle ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] furie apparve a Milano nel 1679, e di nuovo nel 1681, per i tipi di Francesco Vigoni (la Nuova raccolta de' mottetti sacri, curata dal o La fede nelle sventure (poesia del marchese Manfredo Trecchi). Lo stesso libretto elogia la "vaga compositione ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] . 278).
L'ultima attestazione del M. risale al 20 apr. 1140, quando compare, primo fra i testi laici, in occasione di una donazione da parte di Manfredo, abate del monastero di S. Benigno in Fruttuaria, in favore del monastero veneziano di S. Daniele ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] come pittore virtuoso, della cui attività però nulla si è conservato, a meno di non voler considerare i disegni a lui attribuiti per la raccolta di Manfredo Settala, eseguiti entro il 1664, il M. è meglio noto come scultore, unico nella sua famiglia ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] 1980, ad ind.; C. Ceccuti, Dalla crisi di fine secolo a Giolitti, in I presidenti del Senato, Roma 1989, pp. 157-163 (e nota biografica, p. 269); C.E. Manfredi, G. M., in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell'Italia, 1861 ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...