Figlio del conte arduinico ManfredoI e fratello di Olderico Manfredi, fu immesso nel vescovato da Enrico II, nel 1008, per contrapporlo a Pietro, fautore di re Arduino; onde contrasti e appelli a Roma. [...] istituti religiosi, ma anche per la feroce repressione di un movimento ereticale sviluppatosi nella zona di Alba. Morì nel 1036 combattendo contro i feudatarî ribelli all'arcivescovo di Milano Ariberto, del quale A. fu uno dei più fedeli sostenitori. ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] paterno del C., Ruggero "de Caxate", già deceduto, due fratelli del C., Ottone e Manfredo, e due nipoti, Marzio e Filippo, figli rispettivamente di Ottone e Manfredo. I nomi di tre sue sorelle (Alegrancia, Poma e Castellana) e di altri nipoti vengono ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] la carriera ecclesiastica, forse sulle orme di quel Manfredo, cugino del padre di Ruffino, che venne creato da Calvi); A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie da Innocenzo III a I. IV (1198-1254), in Roma nel Duecento: l'arte nella città dei papi ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] concedeva tale casa a Manfredo, fratello del B., a Pietro, figlio di Manfredo, e a Guala, figlio 172-175, 182, 271, 514s.; G. J. Turner,The minority of Henry III, I, in Transactions of the Royal Historical Society, n.s., XVIII (1904), pp. 246-248 ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] al pontefice; malgrado l'ambasceria fosse stata parzialmente intercettata da Manfredi, U. ricevette la proposta dei Mongoli: un'alleanza con i Latini e gli Armeni contro i musulmani in cambio della cessione dei territori in Terra Santa riconquistati ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] la conoscenza diretta del contesto locale. È degno di nota che i delegati papali nella lettera non sono mai definiti inquisitores. Meno di sono descritte la fase organizzativa che coinvolse ser Manfredo e ser Tommaso da Giussano, Guidotto da ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] . 232-236; M. Hudry, Correspond. de Manfredo Bertone,comte de Sambuy,ministre plénipotentiaire du gouvernement sarde Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscell. in onore di P. Pirri, Padova 1962, I, pp. 327-54; Id., Cavour et Ch. (1852-1861), in Miscell. ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] apostolica tanto aveva sofferto a opera di re Manfredi. B. era anche titolare della chiesa di S E. Besta, Fonti, in Storia dei diritto italiano, a c. di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 837; E. Ruffini Avondo, Le origini del conclave papale, in ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] probabilmente, un'allusione al Lazzaro del Nuovo Testamento e certo l'influsso della lettura di un romanzo di G. Rovani, Manfredo Pallavicino (I-IV, Milano 1845-46), allora molto popolare, in cui il L. trovò un Lazzaro Pallavicino (cui nel romanzo si ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...