Uzbekistan
Adriano Guerra
(XXXIV, p. 868; App. III, ii, p. 1063; V, v, p. 718; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
La maggioranza [...] 1995 contava 2.107.000 abitanti. Esiste poi una dozzina di città con una popolazione compresa tra i 100.000 e i 400. trattato di Taškent sulla sicurezza collettiva dei paesi della CSI.
Il potere rimaneva comunque saldamente nelle mani di Karimov che, ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] Tiberina giacché la maggior parte della città, con S. Pietro e il Laterano, sono nelle mani di Clemente III, l'antipapa imperiale - la primazia sulla chiesa spagnola, che aveva riconfermato nel 1091 i privilegi della città di Tarragona, riconosce ...
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MAFIA
Raffaele CIASCA
. Sotto il nome di mafia si comprendevano generalmente due cose alquanto diverse fra loro: un abito, un particolar modo di sentire che rendeva necessaria una certa linea di condotta [...] affidarsi alla giustizia delle sue mani per compiere la vendetta, derivava guerra, per rivalità o per contrasto sulla rispettiva zona d'influenza.
Varî gli dai campi e dai centri rurali verso la città, e cresciuta sul posto la classe dei gabelloti ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] . XIV) sul pilastro del coro della stessa chiesa, dove tiene per la prima volta una fiamma sulla destra. Vecchio, con un libro e un cuore fiammeggiante nelle mani, lo si vede nell'affresco di Benozzo Gozzoli nella chiesa di S. Maria d'Aracoeli a Roma ...
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Undecimo figlio di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nacque a Torino il 6 aprile 1765. Nel 1798 seguì Carlo Emanuele IV in Sardegna e, quando questi e il duca d'Aosta, [...] dall'isola, il cui governo rimase effettivamente in altre mani. Dopo un viaggio a Roma dove, in un il quale gli presentò le chiavi della città, rispose severe parole che fece poi Ticino a Buffalora e un altro sulla Dora a Torino, dove fece inoltre ...
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POLO, Marco (XXVII, p. 719)
Roberto Almagià
Gli studî sui P. e i loro viaggi sono stati molto abbondanti nell'ultimo ventennio, anche in relazione al settimo centenario della nascita di Marco; si sono [...] del padre Niccolò e dello zio Matteo, era venuto nelle mani di Marco, unico superstite dei tre viaggiatori.
Circa l sulle spezie, le seterie, ecc.). È del tutto improbabile che Marco fosse governatore della provincia o città di Janfer o di altre città ...
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Cardinale, nato nel castello del Pouget (comune d'Agnac) verso il 1280 e morto ad Avignone il 3 febbraio 1352. Oscuro signore e prelato negli anni della gioventù, egli dovette la sua fortuna, che divenne [...] ; e rapidamente, sebbene a varie riprese, impadronitosi delle maggiori città dell'Emilia (Piacenza, Parma, Reggio e Modena), mise il signori riappaiono tutti sulla scena - primi tra essi al solito i Visconti - e rimettono le mani sui loro antichi ...
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Gli ultimi quarant'anni di ricerche archeologiche a C. hanno permesso di precisare e valutare scientificamente i cospicui ma spesso acritici risultati raccolti dalla fine dell'Ottocento in poi sulla metropoli [...] . L'indagine sui porti e sulle mura, in rapporto con la topografia della città, è proseguita con il sostegno di caratterizzato gli studi iconografici sulla personificazione di C., con testa turrita e con frutta e spighe fra le mani, quale appare su ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] però di fronte al nuovo pericolo che si addensa grave sullecittà lombarde, strette nella seconda Lega lombarda: la politica di con gli altri. E per quanto essi passino in mani tedesche, non sono nemmeno suscettibili di una trasformazione interna, ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] l'azione determinando se è fatta con le mani, coi piedi, con uno strumento, ecc. Boston, da durare finché la città non avesse indennizzato la Compagnia of the old South, New Haven 1921.
Sull'opera di governatori inglesi e precisamente su uno ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...