FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] ) e la Beata Diana Andalò che fa professione nelle mani di s. Domenico (Bologna, Museo di S. Domenico belle arti... per la città di Bologna, I, pt. I, Bologna 1816, pp. 88 s.; M. Gualandi, Nuova raccolta di lettere sulla pittura..., Bologna 1856, IV ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] della proprietà terriera in poche mani, "perciocché si può dire attraverso le principali città dell'isola per procurare Incartamenti,b. S179 (sul parlamento del 1802), b. 5370 (sulla contea di Modica); Ibid., Commiss. Sup. della Pubblica Istruz. ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] di ricevere il pallium a Roma dalle mani del papa. L'anno dopo fu suoi legati, con il compito di indagare sulla situazione che si era creata a Reims. , prima che l'imperatore avesse raggiunto la città. Venne probabilmente sepolto in S. Pietro.
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] esiste un disegno a Venezia con studi delle mani (Cogliati Arano, 1966) e uno a New insigni che stanno esposte al pubblico nella città di Milano, Milano 1671, pp. , II, pp. 61, 433;L. Venturi, Saggio sulle opere d'arte ital. a Pietroburgo, in L'Arte, ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] C., convocati i Savi di Ferrara, aveva rimesso nelle mani del loro giudice lo scettro e la corona ducale. Il del sec. XVI: I Discorsi di A. Romei, Città di Castello 1901, pp. 88 ss. Sulla devoluzione di Ferrara, L. Balduzzi, L'istrumento finale ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] della chiesa di S. Ippolito di quella città. In un periodo che è ragionevole ancora manoscritto per le mani di autorevoli matematici transalpini come alcun modo alla riflessione filosofica sull’esistenza del vuoto e sulla sua natura, forse per paura ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , svolta con grande successo in varie città, e con la cura spirituale dei lavoro cadde nelle mani della polizia borbonica, 123-147; C. Piccirillo, Le "idee nuove" del p. C. sulla questione romana, ibid., pp. 606-657; G. De Rosa, Storia del ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] l'unica capace di stabilire la pace in città. Fu, infatti, D. a pronunciare il "lodo sull'altezza delle torri" (1088-1092), una allora di ottenere la deposizione di D. per mettere le mani sul tesoro del patriarcato. L'accusa di cupidigia rivolta a ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] città" fossero anelli di una stessa catena preludenti ad una "più vasta insurrezione contro il Governo del Re" le cui fila si riannodavano nelle mani fra Garibaldi e Depretis sull'anness. della Sicilia (settembre 1860), Città di Castello 1913, pp ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Principe aveva giudicato le sue grandi mani poco adatte al violino, e parallelamente musica di Fiesole e in un seminario sulle Sinfonie di Brahms all’Accademia Chigiana di 1988), la medaglia d’onore della città di Vienna (1990), la laurea honoris ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...