Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] sullacittà più antica, la κραναὰ πόλις che sarebbe stata tutta sulla rocca, anche se talvolta il concetto di πόλις equivale a città e terrestri, compiono sacrifici, ecc. Vi si riconoscono le mani di più artisti, ma la concezione è unitaria e ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] come la città, è "sacra" e "profana" e sinanco più colà che così. D'altronde quando sullacittà atterrita piomba senza che il suo progetto, per quel tanto che passa nelle mani di questo, si venezianizzi sin troppo ché il patrizio veneto non ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] combattere la guerra per avere la preminenza ecclesiale sullacittà. La Serenissima Signoria sapeva però bene che concluso a Venezia; il re l'avrà effettivamente nelle sue mani solo nel novembre del 1681. Avvenimento gravido di conseguenze, si ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di ottenere da Carlo IV una legittimazione del suo dominio sullacittà). L'élite dirigente trevigiana era poi disarticolata, incerta, anni). Nella seconda metà del secolo, la politica delle ῾mani nette' non fu però più possibile per Venezia, e per ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] generale, tanto che il papa aveva minacciato l'interdetto sullacittà il 2 marzo 1558), aveva rimesso in gioco la decisione del cardinale di rassegnare definitivamente il beneficio nelle mani del papa. Ma non era pensabile una sua rinuncia ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] , questa spada seguiva il doge alla sua destra, nelle mani di uno dei giudici del proprio - una delle più le spoglie di tante guerre e spedizioni commerciali, regnavano insieme sullacittà; qui, tra le due colonne della giustizia, l'avrebbero ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] di parte a Roma); l'atmosfera della inquietudine che porta sullacittà già la sola attesa della morte di un papa; la Stefano scrittore con li miei occhi lo veddi, et con le mie mani lo sepelii" e l'introduzione che lo pone espressamente nel ruolo di ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] molta spesa, et sangue de suoi, havea, acquistata dalle mani de Furlani, che favorivano il Re di Ongaria naturale nimico aveva radunato truppe a Lugo: timoroso di un colpo di mano sullacittà, il D. si rivolse al Gattamelata, che teneva il campo ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] si impegnasse a sospendere la predicatone pena l'interdetto sullacittà. Tutte le istruzioni dei Dieci al B. nonché nuovamente al B. il desiderio di avere il Savonarola nelle sue mani, ma la Signoria fiorentina ritenne di non poter accedere a questo ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] rapporti con Bologna, riaffermati i diritti della S. Sede sullacittà e appagatene alcune istanze di autonomia, riconobbe la validità influenza sul controllo delle finanze della città, ormai concentrato nelle mani di Foscarari, le avrebbe precluso ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...