CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] 'Istituto di studi superiori della stessa città e, per alcuni anni, fu professore movimento nazionalista passò nelle mani di più abili e 1981, ad Ind.;A. Asor Rosa, Scritt. e popolo. Saggio sulla letter. populista in Italia, Roma 1965, pp. 97-101; ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] specifico si può dire sulle modalità con cui le rime di G. giunsero nelle mani degli innovatori fiorentini; A. Borgognoni, G. G.e il dolce stil novo, in Scelta di scritti danteschi, Città di Castello 1897, pp. 75-116; D. Lorenzini, G. G. e un suo ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] e romanzo acquistino nelle sue mani le storie, che egli attinge descrizione dell'Africa di Giovan Leone Africano,Città di Castello 1912; Id., Una fonte Challant,in Storia e poesia,Torino 1944. Sulla fortuna dello scrittore in Francia: R. Sturel ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] quale nel 1563 indirizzò al B. una lettera sulla vecchiaia e sul modo di poterla raggiungere e garantire che esso rimanesse in mani veneziane e non si aprisse, Navagero, divenuto cardinale e vescovo di quella città. Nella seconda metà del 1560 il B. ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] liturgia cattolica e dei riti romani, e la topografia sacra della città di Roma. Inoltre in essa si rivelano altri due aspetti caratteristici i suoi sforzi per mettere le mani sui manoscritti e soprattutto sulle memorie del suo maestro Cordara, al ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] loro nave cadde nelle mani degli austriaci; considerati prigionieri Gli studiosi si concentrano per lo più sull’autore del libretto dell’ultima opera di Bellini a cura di L. Pásztor - P. Pirri, Città del Vaticano 1956; V. Bellini, Nuovo epistolario ( ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] Adorno, di famiglia tra le più illustri della città, e il 26 nov. 1626 fu ascritto nella ad un tempo, l'uso a piene mani del repertorio mitologico, la ricerca dell' Hita - una tragica vicenda d'amore sullo sfondo degli ultimi anni del regno arabo di ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] più intensamente alla vita pubblica nella sua città, dove ebbe vari uffici: con sanzione il 9 marzo 1574. Nelle mani del figlio Ludovico rimase la preziosa di re Enzo [1947], ora in Studi e saggi sulla lett. ital. dei Primi secoli, Napoli 1954, pp. ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] un figlio "collaborazionista" della città un tempo rivale e sa che il Borghini inviò a Cosimo una relazione sull'invenzione il 5 aprile. Ma è del 20 maggio Borghini. Un anno dopo egli ha per le mani almeno due lavori: una commedia in versi, mescidata ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] -12; G. Rossi, Storia della città di Ventimiglia ,Torino1859, pp. 227- . 227-232; F. Corcos, Appunti sulle Polemiche suscitate dall'"Adone" di G. , Opere del Gracián e d'altri autori spagnuoli fra le mani del P. Casalicchio, in Giorn. stor. d. letter. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...