BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] haberentur") con la sola imposizione delle mani.
Il testo della sentenza presenta la eretico sospetto di allontanarsi dalla città. Holstenius, che da Roma la sua abiura.
A richiamare l'attenzione sulla sua persona sopravvenne nel 1675 la malattia del ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] direzione degli affari diplomatici restava nelle mani del cardinal Reumano, il quale offrì al B. un beneficio di duemila scudi sulla diocesi d'Avignone, Pio V gli proibì di fondazione(1564-1964). Studi e ricerche, Città del Vaticago 1964, p. 260; ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] sfruttamento dei boschi circostanti la città. Nel novembre 1599 il vescovo rapporti suoi e del Sarpi cadessero in mani papali.
Il 13 maggio 1622 il D (Raccolta di lavori su M. A. D. e sulla storia scientifica dell'isola di Arbe), Zagreb 1976; W ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] il 13 dicembre dopo numerose tappe in città tedesche e svizzere. Il 27 dello stesso lo afflisse ai piedi e alle mani. Nel Concistoro segreto del 7 giugno , ivi 1802, pp. 53-5, offre alcuni dati sull'incoronazione e la morte di Pio III.
Infine L. ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] : ella abiurò il 4 marzo 1805 nelle mani del D. che, pochi giorni dopo, sarebbe iniziata una era di "abondance de la justice" sulla terra. Infine, il 5 giugno 1808, a Genova, Id., rec. a S. Bonacchi, in Scuola e città, 1951, 3, p. 120; A.-F. Vaucher, ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] e Sarno si diressero contro Setalia sulla costa dell'Asia Minore.
L'assalto alla città dal mare ebbe effetti più appariscenti che , e che divenne invece un'arma antisavonaroliana nelle mani del Borgia.
Vicario della Congregazione fu Francesco Mei, ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] consegnando già a metà aprile le poche città ancora nelle sue mani e rinunciando in favore del papa a tutti in Il ducato di Spoleto. Atti del IX Congresso internazionale di studi sull'alto medioevo, 27 settembre-2 ottobre 1982, Spoleto 1983, pp. 189 ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Cipro e di Gerusalemme, non potendo puntare sulla Terrasanta s'era diretta verso Damietta (v di Gerusalemme come da sottrarre dalle mani degli empi. E ciò può anche e il mondo mediterraneo; Federico II e le città italiane; Federico II e le scienze, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] mondano; e tanto bastava a Baronio che sulla caduta di Roma dichiarò che non si era che aveva reso suoi instrumenta il sacco della città e Alarico (vol. V, anno 410 di cui non si videro «che alcuni frammenti fra le mani de’ dotti» (Storia, t. 4, 1833, ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] parla di viso, labbra, bocca, occhi, mani di Dio e a Dio si ascrivono di Cristo nel sarcofago di Giunio Basso (Città del Vaticano, Tesoro di S. Pietro). senso stretto, ma è pur vero che solo sulla base di questo concetto si può capire per quale ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...