Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] Meleta), una presso Piacenza (S. Salvatore sulla Trebbia), altre ancora presso Lucca (S. (si dice spontaneamente) egli fece nelle sue mani, e si affrettò ad eleggere un nuovo Capitanata.
fonti e bibliografia
Città del Vaticano, Archivio Segreto ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] necessità di difesa avevano finito col riunire nelle loro mani anche i poteri civili. D'altro canto la formazione padroni della città. Vide anche innalzato al soglio di Pietro il cappellano del monastero della diaconia di S. Vito sull'Esquilino, il ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] nuovo titolo, F. estese la scomunica, che già gravava sull'imperatore, a tutti i suoi sostenitori ecclesiastici. Il 18 gennaio al rapido recupero di città e castelli che si affidarono spontaneamente e fiduciosamente nelle mani del legato.
Ricevuti ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] occasione della sua prima incoronazione le insegne imperiali dalle mani di un rivale, ovvero dai suoi eredi, utilizzasse queste a S. Pietro, dove il prefetto della città gli portò la spada. Sulla scalinata della basilica lo attendeva il papa seduto ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] volta concentrò nelle sue mani la corrispondenza diplomatica; Leone 1530 e nel 1541; i vicari visitarono la città nel 1531, 1532, 1533 e 1537, la M. G., ibid., pp. 231-237; P. Simoni, Appunti sulle opere a stampa del vescovo veronese G.M. G., in Studi ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] dell'estate del 1375. In questa stessa città ricevette anche una chiamata dal vescovo di sopra Minerva, prese parte alle discussioni sull'elezione del nuovo papa nella cerchia che dei sec. XV, scritti da mani assai somiglianti di due copisti dell' ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] dicembre visitò per la prima volta la città episcopale di Imola. Arrivò a Ravenna, Roma, il G., per evitare di cadere nelle mani dei Tedeschi, si spostò dapprima a Fano, poi gli concesse una pensione di 1400 scudi sulle Chiese di Fermo e di Ancona. ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] la sola imposizione delle mani quanti erano stati agli dei ed è decapitato il 6 maggio sulla via Appia, per poi essere deposto nel cimitero , oltre a quella già citata v.: Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] e i frati vivessero del lavoro delle proprie mani (l'elemosina era un furto fatto ai F., irato, avrebbe abbandonato la città e sarebbe andato a predicare agli del Redentore che si spoglia per salire sulla croce: la corrispondenza di episodi fra le ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] raggiunse l'Oriente, senza tuttavia arrivare nelle mani del suo destinatario Anastasio, già apocrisario, che settembre raggiunsero la città imperiale. Fino a sera il prigioniero, privato della sua dignità, venne lasciato sull'imbarcazione, e poi ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...