Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] richiesto con insistenza alla Santa Sede la cessione della città al Regno borbonico, anche sulla base di uno scambio di territori o di un relazioni tra padroni e operai; l'essersi in poche mani accumulata la ricchezza, e largamente estesa la povertà; ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (non padovano, come nella Cronica), strumento passivo nelle mani dei "pessimi cittadini" che l'avevano chiamato (genn. delle città italiane settentrionali (cfr. III, 23-26). Le trame intessute dalla diplomazia fiorentina contro l'imperatore, sulle ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] "dopo la Russia", poiché ora l'"iniziativa storica" è nelle mani del proletariato (ibid., pp. 156 s.).
Stride con questo avere una politica estera poiché questa si basa sulla perpetuazione degli Stati (La Città futura, p. 695). In realtà nelle ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] relazione del Viani c’erano anche delle insinuazioni sulla ispezione e sul modo come Lei l’aveva allibito’, metter le mani avanti, tornare a mani vuote, essere leggero per sottolineare il contributo delle varie città, da ciascuna delle quali emergono ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] tentativo, esperito senza troppa convinzione, di essere chiamato a Torino, città molto amata da Croce, che non avrebbe visto male un suo nei passati anni sulla storia d'Italia e sulla possibilità che ora il fascismo aveva nelle mani di reintegrarne ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] applicazione. L'amministrazione era nelle mani di governatori o di governatori capitali e di poche grandi città, la struttura amministrativa era non poteva essere prodotta dai contadini locali sulle loro terre. Similmente la rappresentanza d'affari ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e vitale di letteratura, ma città simbolo, ideale meta dei maggiori Al re «fu offerta una magnifica spada, sulla lama della quale erano geminate in oro, da (salvo cinque o sei strofe) mi uscì dalle mani tanto volgare. L’Italia co’l tempo dovrebbe ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] metodo che gli pareva incapace di incidere sulla realtà sociale in cui egli operava.
Nel attività nella provincia barese e nella stessa città di Bari. In un articolo su Gasperi [gli] venne incontro con le mani tese ... aveva bisogno del Di Vittorio, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] al Parlamento. Ma intanto, vista cedere la città natale alla Francia con un voto di nei momenti più gravi va concentrato nelle mani di un solo uomo. Altri motivi, dei volontari e per il richiamo esercitato sulle bande siciliane -, a Palermo il 27-31 ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] risorse politiche. Tant'è vero che nei Discorsi sulla prima deca di Tito Livio Machiavelli scrisse, e il governo, caduto nelle mani dei borghesi, era divenuto uno contro il sistema dalla campagna alla città. Era chiaramente una scelta dettata dalla ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...